Inutili le proteste: va avanti il taglio dei pini storici sulla Maremmana. La rabbia degli ambientalisti

L’abbattimento dei pini monumentali su via Maremmana va avanti. Si sono rimessi in moto i mezzi della Città Metropolitana di Roma (ex Provincia) che ha deciso per il taglio degli alberi nel tratto di strada prima di Villanova perché considerati pericolosi. I pini (piantati negli anni ’30) non saranno sostituiti da altre essenze arboree. Proprio oggi sabato 18 giugno la motosega è ancora in azione: al momento la viabilità sulla strada è infatti regolata da un semaforo per il passaggio alternato delle automobili. La breve pausa nell’operazione di abbattimento era stata causata dalle “preoccupazioni” avanzate da funzionari del Mibact e dalle associazioni locali ma la Città Metropolitana ha deciso di proseguire perché “questa Amministrazione è in possesso di tutte le autorizzazioni previste per l’abbattimento delle essenze in questione”.

La rabbia degli ambientalisti – “Non essendoci un vincolo specifico nell’area e pur essendo presente un’indubbia valenza paesaggistica, storica e naturale in quel tratto della via Maremmana, la legge dell’automobile ha prevalso ancora una volta – dicono le associazioni del comitato per il risanamento ambientale – I pini, inoltre, non saranno sostituiti da altre essenze arboree. Il pericolo, va ribadito, non è costituito dagli alberi, ma dalle velocità delle auto che può essere tenuto a bada da dissuasori ad hoc. A noi non resta che registrare amaramente che le istituzioni si piegano con molta, troppa facilità a questa logica perversa che privilegia il traffico viario alle bellezze naturali, alla vita di alberi, alla tutela ambientale”.