“Vedevo le pecore scappare verso il fuoco e ho deciso di intervenire per metterle in salvo”- inizia così il racconto del giovanissimo Alessandro Fabrizi, 18enne e mentanese doc, dell’incendio di giovedì scorso che ha colpito la zona del belvedere tra Casali e il centro cittadino. “In quella zona- continua il giovane- ci sono molte stalle e gli animali, presi anche loro dal panico, non sapevano dove andare. Io sono arrivato sul posto verso le 14,30, quindi circa un paio d’ore dopo l’inizio dell’incendio e ho visto tre ragazzi che stavano cercando di mettere in salvo le pecore che andavano verso le fiamme.” A quel punto, però, il giovane viene fermato dai carabinieri prima che la situazione diventi maggiormente pericolosa. “Sono arrivato a valle e stavo andando ad aiutare quei ragazzi- sostiene ancora Fabrizi- quando i carabinieri mi hanno consigliato di non proseguire oltre. Mentre parlavo con loro a circa 100 metri da noi è scoppiata una bombola del gas, non so come sarebbe andata a finire se avessi proseguito.” Le scene a cui ha assistito il ragazzo saranno sicuramente difficili da dimenticare. “Ho visto anziani piangere e non sapere cosa fare, le fiamme sono arrivate a sfiorare il centro cittadino. Mi hanno anche raccontato di alcune povere mucche morte carbonizzate. Insieme a mio padre ho controllato che il fuoco non avesse raggiunto casa nostra e quella di mio nonno che, fortunatamente, non sono state danneggiate. Non ho mai visto niente di simile qui a Mentana.”
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