Il risvolto delle foglie di Gianni Andrei per il Caffè Culturale che anima Tivoli

Nuovo appuntamento del Caffè Culturale a Tivoli venerdì 19 novembre alle ore 17.30, nell’antico Palazzo del Seminario, un evento di carattere letterario e sentimentale, con un’esclusiva appendice artistica, in partnership con la LUIG – Libera Università Igino Giordani di Tivoli. 

Interverranno personaggi importanti della cultura, non certo solo tiburtina, e più in particolare: Marco Testi, che oltre ad accompagnare l’autore nell’editing dei tre romanzi brevi, ha curato sia la Prefazione del volume che alcune pregiate recensioni critiche, diffuse in tutt’Italia; Antonio Capitano, fedele, leale e prezioso compagno di viaggi artistici e letterari dell’autore; l’amabile Marianna Scibetta, che ha elaborato un’attenta, luminosa e vibrante recensione del libro su “Quaerere.it”, uno dei più esclusivi blog di approfondimento culturale, filosofico e letterario; Massimiliano Iannilli, l’attento e raffinato Rettore della LUIG; e infine il maestro Antonio Proietti, artista imponente e vigoroso, altamente sensibile ai miti e alla storia di Tivoli, che ha concepito un nuovo dipinto ispirato alle tematiche del libro e che presenterà una sorpresa riservata ai presenti.

IL RISVOLTO DELLE FOGLIE di Gianni Andrei (Robin Ed, aprile 2021 – pagg. 262)

Tre romanzi brevi per un viaggio in alcuni luoghi emblematici dell’Italia sospesa tra fede e superstizione, tra riti magici e tradizioni religiose, tra paura e coraggio, dove si intrecciano storie di vita e di amori difficili o delusi, nelle emozioni sensuali della natura.

“I profumi del paradiso” si svolge nei primi anni di questo secolo nell’isola di Ischia. Un professionista single arriva per una consueta settimana di vacanza ma vive una straordinaria inattesa avventura, sospesa tra il fascino della seduzione, lo scorrere del tempo e avvenimenti misteriosi. Storie e personaggi qui sembrano riemergere dalla polvere dei secoli e si rimaterializzano tra realtà e leggende sino al suggestivo finale.

L’atmosfera intima e segreta della Roma trasteverina della metà del ‘900, sospesa tra i silenzi dei vicoli, è quella di “Una notte di San Giovanni”. Protagonisti sono una ragazza degli anni Settanta, che scopre l’intensità dell’amore pur rivivendo i timori fanciulleschi, e la nonna, che continua a vivere tra l’osservanza delle tradizioni e la memoria degli anni della seconda guerra mondiale che si riattualizza. Qui si intrecciano storie di attesa, di paure e di speranze, tra antiche usanze e arcani rituali magici, con una gravidanza concepita tra i ruderi di una grandiosa villa romana e in bilico tra il tentativo di interromperla e il desiderio di lanciarsi felicemente nella vita.

“Il miracolo interrotto” si svolge in Umbria nel 2007, tra le mura di un monastero femminile di clarisse. I personaggi principali sono due donne, entrambe nate negli anni Ottanta del secolo passato: una giovane monaca e una ragazza libanese. La storia singolare della prima si incontra improvvisamente con quella altrettanto drammatica dell’altra, in cerca disperatamente d’aiuto.

Tra le amenità della natura e le cadenze della vita claustrale, si consuma un serrato confronto tra due opposte interpretazioni della fede e della vita, pur animate dalla stessa appassionata ricerca dell’amore. La tragica conclusione conferma e riscatta il senso delle due vite, l’una messa duramente alla prova nella tensione verso l’Assoluto, l’altra sacrificata e offerta per quella degli altri.

In ognuno dei tre romanzi brevi affiorano le tematiche pressanti del vivere di ieri e d’oggi, come le sofferenze d’amore, lo slancio nello sviluppo adolescenziale, la speranza e la rassegnazione delle attese e l’anelito di solitudine, nello scorrere delle vicende di personaggi che lasciano una testimonianza forte del loro saper e voler vivere nel mondo, in epoche differenti eppure attualissime.