Prima dello storico appuntamento con la Ryder Cup, riprogrammata per il 2023, Guidonia Montecelio sta per ospitare un altro grande evento sportivo. Sempre nella cornice Marco Simone Golf & Country Club dal 2 al 5 settembre si svolgerà la 78° edizione degli Open d’Italia, uno degli appuntamenti clou dell’European Tour.
“In un posto normale ci sarebbe solo da gioire per una notizia del genere, invece a Guidonia Montecelio occorre avere paura – avvertono dal Polo Civico – C’è da tremare perché non si sa cosa i nostri 5 Stelle saranno in grado di far trovare agli atleti, staff, tifosi e giornalisti, che arriveranno da tutta Europa. Il nuovo manifesto dell’incapacità assoluta e della totale mancanza di controllo dell’attuale Amministrazione è alle porte della nostra Città, alla Pista d’Oro.
Dopo lo sgombero arrivato con mesi di ritardo dei nomadi dall’area industriale Pip Tavernelle, in attesa di doverose bonifiche da parte dell’Amministrazione delle montagne di rifiuti, ora davanti alla Pista d’Oro si è formato un nuovo insediamento tra cumuli di spazzatura e roulotte devastate”.
“Sotto gli occhi attoniti di migliaia di automobilisti – denunciano i civici – questo nuovo accampamento ed un simile, indecoroso, spettacolo non può certamente essere sfuggito ai nostri amministratori. Ci meravigliamo come i solerti consiglieri del sindaco, che bene ha pensato ad affidare deleghe come i progetti per la mediazione culturale con le popolazioni Rom, Sinti e Caminanti, il monitoraggio degli interventi della polizia locale sul territorio, lo studio dei conflitti sociali e progettazione per l’integrazione e la mediazione culturale, e la squadra di Assessori, non siano ancora intervenuti. Un simile degrado non è accettabile né per chi passando vi assiste né, soprattutto, per chi ci vive. Chiediamo al Sindaco di intervenire con urgenza, provvedendo a censire le persone che si sono accampate davanti l’ex Pista d’Oro, verificando l’eventuale presenza di minori e le loro condizioni di vita. Inoltre chiediamo lo sgombero repentino prima che la situazione degeneri ulteriormente, diventando così di difficile gestione”.