Il mondo ex Rubeis nel Polo civico. Il ritorno di Mazza

Il mondo Rubeis entra nel Polo Civico in sostegno a Mauro Lombardo sindaco. Con una nota stampa viene ufficializzata la nascita della lista civica Città Nuova, cambiamo Guidonia Montecelio. Il blu è il colore dominante della formazione uscita dal centrodestra, in particolare da Forza Italia e dalla Lega, anche se la parola “cambiamo” sta lì a richiamare i totiani.

Dopo settimane di tira e molla degni delle soap, alla fine Michele Venturiello ha scelto di aderire al Polo Civico. L’ex capogruppo forzista ai tempi dell’amministrazione di centrodestra ha perso Maurizio Lotti ma ha conquistato l’ingresso di nomi di peso. Nella coalizione di Lombardo si va, infatti, a riunire sotto lo stesso simbolo il cuore e il motore di quella esperienza amministrativa. Venturiello, appunto, il moderato che garantì politicamente la tenuta della maggioranza quando gli scandali avevano già colpito l’allora sindaco. Poi l’ex golden boy delle preferenze Andrea Mazza, e l’attuale consigliera Arianna Cacioni che viene data in lista anche se la diretta interessata ancora non formalizza l’uscita dal suo partito.

“Un gruppo di persone che hanno deciso di mettere a servizio della città il loro bagaglio di esperienza, le loro competenze e la loro passione. Prescindendo dalle appartenenze politiche, ma tenendo comunque fermi i valori fondamentali che ci uniscono. La finalità è rendere moderna, efficiente ed equa l’amministrazione comunale, per lo sviluppo del nostro territorio. In sintesi, quello che ci proponiamo è lavorare alla crescita di una Città Nuova. Un progetto serio ed alternativo che guarda al futuro di questa città e non al passato, con la chiarezza che i cittadini meritano”.

Queste le parole con cui la lista si presenta alla città dichiarando il proprio sostegno a Lombardo. La coalizione civica diventa un centrodestra alternativo a quello di Alfonso Masini, considerando la matrice del candidato sindaco, la sua lista il Biplano che mette insieme i volti impegnati nella destra locale, la presenza di Guidonia Domani che ha sì determinato lo scioglimento di quella maggioranza ma dopo due anni di governo sotto la guida di Eligio Rubeis. La geografia del Polo Civico comprende anche l’ex Pd Paola De Dominicis che si ritroverà a fare campagna elettorale gomito a gomito con gli avversari che un tempo combatteva con tutte le sue forze.

Il dato rilevante, questo va sottolineato, è il rafforzamento in termini elettorali che l’ingresso della civica comporterà. Un peso determinato da Michele Venturiello, anche se non è chiaro ancora se il moderato si candiderà in prima persona. Conterà anche, se confermato, l’eventuale impegno che Arianna Cacioni tradurrà in termini di preferenze. L’attuale capogruppo di Forza Italia (ritornata in area azzurra dopo avere attraversato i diversi simboli del centrodestra) non è in sintonia con la linea Sassano-Massini. Questo non è un mistero per nessuno negli ambienti della politica. Nonostante le tiepide attestazioni di stima pubbliche, e una tregua indotta dalla convivenza, Cacioni nelle settimane pre-elettorali non si sarebbe ritrovata nella gestione politica che poi ha portato alla candidatura a sindaco di Alfonso Masini. Una sua presenza nella lista civica presentata da Venturiello andrebbe chiaramente a indebolire nelle urne Forza Italia.

A portare di sicuro tanti voti alla lista civica sarà Andrea Mazza sul cui peso elettorale nessuno ha dubbi. Un ritorno nella scena politica che spingerà molto Città Nuova e quindi la coalizione. L’ex consigliere di recente orbitava stabilmente nella Lega. Con Alessandro Messa ha partecipato aI vertice che ha deciso la candidatura di Masini, ma Mazza ha lasciato la sala al momento dello spumante perché intenzionato a percorrere strade alternative. La candidatura di Masini è stata valutata debole da Mazza e da qui la decisione di andare con Lombardo. I riferimenti politici di Mazza sono due. Intanto la consigliera regionale della Lega Laura Cartaginese, che dovrà sostenere politicamente questo disimpegno dalla casa madre. E poi Eligio Rubeis, l’ex sindaco che in base ai rumors indicherà una donna da mettere in ticket con Mazza.

Diverse le conseguenze politiche del nuovo assetto. Il Polo Civico cresce e sogna a questo punto con più ragioni il sorpasso sui progressisti di Alberto Cuccuru. Nello stesso tempo si frantuma la seppure entusiasta narrazione del civismo. Il progetto diventa la raccolta degli ex e degli scontenti che fino a un’ora prima avevano il piede dentro un partito. Claudio Zarro resta l’unico vero candidato civico, ma non che questo – sia chiaro – equivalga ad alcun successo certo sul piano elettorale dove i signori delle preferenze, come si vedrà, ritornano a giocare le proprie partite.