Il Lazio torna in zona gialla, lo comunica il presidente Nicola Zingaretti. Restano in arancione Puglia, Sicilia, Sardegna, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni si tingono di giallo.
La situazione in Italia
Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà in giornata le nuove ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 1° febbraio. La maggior parte delle Regioni torna in zona gialla, fatta eccezione per Puglia, Sicilia, Sardegna, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano.
“Il rischio è moderato-basso in quasi tutte le Regioni. C’è un miglioramento in termini di impatto sui servizi, ma è contenuto perché le curve decrescono ma molto lentamente, e questo dopo le misure di mitigazione. Dunque, l’epidemia resta in una fase delicata e non ci dobbiamo rilassare troppo, ma mantenere una grande attenzione”, ha spiegato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro.
Zingaretti: “Ora però dobbiamo fare attenzione”
“Il Lazio torna in zona gialla. La permanenza in fascia arancione, grazie alla collaborazione di tutti, è durata solo 2 settimane. Una buona notizia che darà respiro all’economia. Ora però dobbiamo fare attenzione a non gettare a mare i sacrifici fatti in queste settimane. Manteniamo alto il livello di attenzione, evitiamo gli assembramenti, rispettiamo le norme di precauzione o i contagi saliranno di nuovo. Faccio un appello agli esercenti dei locali: continuate a far rispettare tutte le regole, soprattutto le presenze al chiuso e i distanziamenti ai tavoli; e’ fondamentale per tenere bassi i contagi e rimanere in fascia gialla”. Lo dichiara in una nota il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“La campagna vaccinale nel Lazio va molto bene – continua – appena arriveranno le nuove forniture di vaccini saremo pronti ad aumentare le somministrazioni ai cittadini secondo il programma stabilito. Forza che ce la faremo.”