Il Pd va allo scontro interno in Consiglio, la capogruppo Paola De Dominicis è messa in minoranza dai suoi dopo aver tentato di integrare la mozione sull’umido con il rischio di dividere il fronte dei partiti. I fatti sono questi. Mario Lomuscio affronta di petto questo affaire dell’emergenza organico, e riesce a produrre una mozione da portare in consiglio e – nelle loro intenzioni – inchiodare la maggioranza 5S alle responsabilità e a interventi più efficaci. Il documento è sostenuto da tutta la minoranza, quindi il Pd, il Polo civico e la destra di Fdi e della Lega. Si tratta del primo punto all’ordine del giorno e la questione è così scottante che lo stesso presidente del consiglio Angelo Mortellaro aveva ritenuto di convocare prima di Natale proprio per dare modo ai cittadini di ottenere risposte. Una volta in aula però la De Dominicis, che del Pd è capogruppo, chiede di integrare la mozione con contenuti che con l’emergenza umido non c’entrano ma sono sempre in tema ambientale. In sostanza la consigliera vuole che sia scritto anche il “no” al Tmb di Guidonia, i due colleghi di partito presenti cioè appunto Lomuscio e Emanuele Di Silvio restano sconcertati. Al secondo punto all’ordine del giorno c’è infatti una mozione della maggioranza in tema Tmb e inserire nel documento unitario un argomento diverso avrebbe messo in discussione l’adesione di tutti partiti di opposizione. Un rischio concreto, d’altronde a votare il secondo punto neanche arriveranno vista la mancanza del numero legale. Insomma sulla proposta c’è una sospensione, poi gli eletti tornano in aula e Lomuscio si alza annunciando, “non accetto l’integrazione di Paola De Dominicis” e Di Silvio lo sostiene, “la tematica sui cui contenuti siamo d’accordo in merito al Tmb va discussa però in un secondo momento”. Insomma, integrando la mozione Lomuscio avrebbe diviso la minoranza mandando all’aria giorni di lavoro, e così ha scelto di tenere lo scontro nel recinto del Pd. La De Dominicis insiste: “Questa integrazione è per il bene della città”, poi si volta verso i due colleghi, “non ho capito chi vuole o meno il Tmb”, e a quel punto Di Silvio esplode e per non litigare in aula esce a prendere una boccata d’aria, “il Pd ha fatto ricorso al Tar sul Tmb dimostrando di non temere di andare contro nessuno per la propria città”. Ma la mossa della collega appare incomprensibile ai più. Lomuscio intanto sta intervenendo di nuovo, la De Dominicis chiede di parlare e annuncia di abbandonare l’aula. Il capogruppo così lascia il consiglio. E molti interrogativi a aleggiare nell’aria.
[parentesi quadra] è a cura di Gea Petrini
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