di Emanuele Del Baglivo
La Asl Roma 5 esclude il trasferimento in un’altra sede dei pazienti covid positivi ospitati dal Nomentana Hospital. Il direttore generale Giorgio Santonocito lo ha comunicato alla dirigenza della struttura e all’assessore regionale D’Amato con una lettera inviata due giorni fa. In più il dg sancisce di fatto la presa in carico della situazione al Nh da parte dell’Asl Roma 5, istituendo i percorsi per la gestione in sicurezza dei pazienti e degli operatori e indicando il personale della Asl che se ne occuperà.
L’Asl Roma 5 prende in carico il Nh
La richiesta di trasferimento dei pazienti positivi della dirigenza del Nh non viene accolta dalla Asl Roma 5, il motivo è la “non opportunità clinica”, in quanto la fragilità dei pazienti in questione ne sconsiglia la movimentazione, inoltre il peggioramento di altri pazienti e la loro “possibile positivizzazione” costituirebbe un ulteriore ostacolo: un aumento del numero dei positivi renderebbe ancora più complicato uno spostamento di questo genere, considerato anche che la prima data utile sarebbe all’inizio della prossima settimana. Il documento firmato dal dg dell’Asl Roma 5 smonta buona parte delle accuse che erano state rivolte negli ultimi giorni all’azienda sanitaria. In questo senso, un altro dato che emerge dalla lettera è che l’Asl sostiene di aver effettuato 190 tamponi. Santonocito, poi, dispone il test anche per tutti gli altri degenti presenti nella struttura e per tutti i dipendenti della clinica. Al momento i covid positivi sono contenuti al 3° piano della struttura, i pazienti in attesa di tampone rimangono isolati. Il dg assegna in modo dettagliato anche gli incarichi ai dirigenti dell’Asl che sono già al lavoro all’interno della struttura privata per gestire i percorsi e coordinare il personale della clinica. In particolare, ad assumere il coordinamento sanitario sarà il dottor Mario Ranuzzi, il dottor Alberto Perra si occuperà del controllo delle misure d’igiene, il dottor Ugo Donati della supervisione delle misure adottate. Santonocito indica molto chiaramente che la dottoressa Luigia Carboni assegnerà “3 unità infermieristiche per turno anche avvalendosi di personale appositamente contrattualizzato”.
Lo Spallanzani sperimenta il test rapido
Un’altra comunicazione che può confortare i cittadini di Fonte Nuova è stata diffusa dal bollettino dello Spallanzani: da oggi inizia lo studio di approfondimento dei pazienti ricoverati presso il Nomentana Hospital. Anche il Comune di Fonte Nuova ha segnalato la presenza da questa mattina presso la clinica di un camper dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani per la sperimentazione del test rapido per il Covid-19.
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