“Siamo arrivati ad un punto di non ritorno per la nostra comunità: è il momento di associarsi tutti insieme, trasversalmente, senza colori politici e senza distinzioni”. A lanciare l’appello è il consigliere comunale Claudio Zarro che fa del “no” all’impianto uno dei suoi punti fermi da anni. Presente questa mattina al presidio all’Inviolata, il consigliere lancia la proposta. “No al Tmb, proponiamo coordinamento tra le varie realtà associative, politiche e tra i cittadini. Partiremo da oggi e per tutto il mese di gennaio, con una serie di azioni mirate. Il Sindaco di Roma e di città metropolitana Gualtieri, nella sua veste anche di commissario straordinario, insieme al nuovo Prefetto di Roma, hanno di fatto scavalcato la volontà di un’intera comunità, già espressasi in Consiglio Comunale con i suoi rappresentanti. Tuttavia riteniamo deboli le azioni intraprese dal primo cittadino Lombardo, che ha dichiarato più volte di essere stato scavalcato nelle scelte che riguardano questo tema”.