Aveva gli occhi sinceri, intelligenti, limpidi, il Maggiore Roberto Giontella; gli occhi di chi sa guardare oltre le nuvole per interrogare il tempo e svelarne le intenzioni. Era troppo giovane quando quegli occhi si sono chiusi una brutta sera del 1999, lasciando però un ricordo ancora indelebile in chi lo ha conosciuto e amato e che ogni anno sostiene il Concorso che porta il suo nome. Il “Premio Giontella”, arrivato alla sua XV edizione, patrocinato dalla famiglia Giontella e dalla Sez. Associazione Arma Aeronautica di Guidonia Montecelio, lo scorso 26 maggio ha premiato i primi 3 classificati tra i 38 partecipanti, tutti alunni dell’I.I.S. Majorana-Pisano, che ogni anno ospita l’evento dedicato al Maggiore che proprio qui aveva preso la maturità scientifica.
“Siamo felici di ricordare Roberto insieme a voi, nel suo vecchio liceo”, ha detto Anna Giontella, la mamma del meteorologo scomparso, commossa di fronte ai numerosi spettatori presenti nell’Auditorium Mario Verdone. Un parterre composto da amici, parenti, colleghi del Maggiore dell’Aeronautica Militare, pronti a condividere ricordi ed emozioni con chi, pur non avendo avuto la fortuna di conoscere Giontella personalmente, lo vive attraverso le parole commosse dei genitori e degli amici e le immagini di repertorio delle Teche Rai. Alla cerimonia di premiazione, presieduta dal Dirigente Scolastico, Eusebio Ciccotti, accanto ai genitori di Roberto Giontella, hanno ricordato e onorato il loro commilitone anche il Generale Michele Mascia della Presidenza Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica e il Colonnello Giuseppe Prestipino, Comandante del Centro di Selezione dell’Aeronautica Militare di Guidonia. Commovente anche il delicato ricordo tracciato dalla professoressa Rosa Lanzillotta, ex insegnante di lettere del Maggiore, che lo ha dipinto come un ragazzo riservato e taciturno, ma dal sorriso e dall’intelligenza fuori dal comune.
Quest’anno i temi messi a bando sono stati due: il “volo e la nebbia” declinati nella letteratura, nelle arti, nella scienza, nel diritto, nelle scienze umane, nell’economia, nello sport e nel pensiero teologico – filosofico. I concorrenti hanno partecipato presentando racconti, dipinti, poesie, testi teatrali e fotografie. Quest’anno, però, a farla da padrone è stato il linguaggio cinematografico, tanto amato dai giovani forse perché coniuga molto più facilmente immagine, suono e parola. A giudicare i lavori migliori una Giuria tecnica estremamente esigente, presieduta dal Dirigente Scolastico, Eusebio Ciccotti, docente universitario di Storia del cinema e della televisione presso l’Università di Foggia e critico cinematografico, affiancato dal prof. Sergio De Santis, fiore all’occhiello dell’Istituto Majorana, insegnante di storia e filosofia e apprezzato autore Mondadori. Accanto a loro i prof. Patrizia Polidori, Angelica Maoddi, Carmen Donatiello e Ciro Vitale, docenti della scuola. Vincitori ex aequo del XV premio Giontella sono stati Federico Fanella della IV AG di scienze umane, autore del testo teatrale “Oltre” e Federica Annucci e Giovanni Mattiello della II A del Liceo Scientifico, autori e registi del film animato “Il volo e la nebbia”. Seconda classificata Federica Iannarelli, della V D, scrittrice del racconto “L’ultimo volo”. Ex aequo anche per il terzo posto: Noemi Domenici della V A del Pisano che ha presentato il video “Librarsi nel Creato” e il duo composto da Irene Sofia Scifoni della III E e Lorenzo Zini della IV D del Liceo Scientifico, autori del video “Cadono. Nebbia di morte”. E’ stato assegnato anche il Premio Speciale della Giuria all’intera classe II BT che ha partecipato al concorso con il video “Il volo e la Nebbia”. Tutti i vincitori sono stati premiati direttamente dai signori Anna e Luciano Giontella. La scuola ha voluto premiare tutti i concorrenti donando a ciascuno un libro e un attestato di partecipazione.
Debora Tombolillo
Il maggiore Roberto Giontella era nato a Roma nel 1961 e a Guidonia era stato uno dei migliori studenti del liceo scientifico Majorana. Appena conseguita la Maturità, capì che la sua carriera era all’interno dell’Aeronautica Militare, come ufficiale meteorologo. La serietà e la preparazione dimostrate in qualità di Capo Sezione Meteo gli valsero la medaglia commemorativa assegnata dalla NATO per i servizi prestati in operazioni internazionali. Dal 1995 al 1999 le informazioni meteorologiche sulle reti RAI ebbero proprio il volto e la compostezza del maggiore Giontella che, purtroppo, il 18 gennaio del 1999 una morte prematura ha tolto all’affetto dei suoi cari.
IL PRIMO PREMIO
Federico Fanella frequenta la IV AG di Scienze Umane e da sempre ha una passione per il teatro, che è sicuro diventerà il suo mestiere. “Ho scritto questa sceneggiatura ispirandomi al personaggio di Socrate” – ha detto Federico – “Al di là della nebbia c’è un oltre che va visto e può cambiare la vita”.
Federica Annucci e Giovanni Mattiello frequentano la II A dello scientifico. “Abbiamo creato tutti i disegni – ha specificato Giovanni, che ha il sogno di lavorare per il cinema – li abbiamo digitalizzati e resi animati grazie a dei programmi specifici”. Federica ha curato molto l’aspetto della storia da raccontare: “Il falco e il bambino – ha precisato – subiscono la stessa sorte di solitudine che, attraverso la capacità di volare, può essere superata”.
SECONDO PREMIO
Federica Iannarelli fa parte della classe V D dello scientifico. Il suo racconto è nato dopo il tragico incidente del 5 febbraio scorso che ha visto morire sulla strada 4 giovanissimi ragazzi del nostro territorio; le due ragazze erano alunne dell’Istituto. “Ho una grande passione per la scrittura – ci ha detto Federica – anche se vedo il mio futuro nel mondo delle biotecnologie o della chimica”.
TERZO PREMIO
Irene Sofia della III E e Lorenzo Zini della IV D hanno lavorato fianco a fianco alla produzione del video. Irene ha reso protagonista della sua storia il suo migliore amico, anche lui ex alunno del liceo. “Stava vivendo un momento difficile – ha raccontato Irene – pieno di nebbia. A questo mi sono ispirata per la tematica del Premio Giontella. Partendo dalla storia del mio amico, ho pensato di unire le sue immagini a quelle dei tanti bambini siriani che in questi ultimi tempi stanno vivendo situazioni drammatiche”. Lorenzo Zini ha curato interamente la colonna sonora del filmato, grazie alla sua grande capacità di pianista.
Noemi Domenici, che frequenta la V AT del Tecnico, ha lavorato molte settimana alla realizzazione del suo video. “Ho ripreso la passione per i videomontaggi da papà – ha precisato Noemi – Grazie ai suoi consigli ho potuto dare un’immagine in movimento alla libertà”. Noemi ama molto le lingue, la musica e la letteratura che costituiscono per lei una continua fonte di ispirazione.
PREMIO SPECIALE
Premio speciale alla classe II BT per aver legato la poesia di Giovanni Pascoli a sezioni e immagini immersi in una forte dialettica tra bianco/ nero e colore.
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