Guidonia, vigili a cavallo e polemiche sulla consulenza all’urbanistica. Putiferio nelle commissioni cinque stelle

Mail di scuse, verbali fotografati, polemiche sulle consulenze, vigili a cavallo: nelle commissioni consiliari a Guidonia Montecelio accade di tutto e di più. Scontro a pieno regime tra maggioranza cinque stelle e minoranza intorno alle questioni calde che sbarcano nei gruppi di lavoro di settore. In queste ultime settimane – raccontano i bene informati – se ne sono viste di cotte e di crude. Un fronte hot è di sicuro il nuovo regolamento della polizia municipale in corso di elaborazione nelle risorse umane presiedute da Loredana Terzulli. L’approvazione la dà il consiglio con il voto finale, la fase di preparazione passa invece dal confronto in commissione in base alla proposta avanzata dal comandante della polizia urbana Marco Alia. Nella vicina Roma sta avvenendo lo stesso, il testo su cui si lavora da mesi dalle parti della Raggi ancora non approda nelle sedi competenti ma già ha fatto discutere parecchio, visti i nuovi divieti imposti a mangiare sull’autobus o a stendere i panni fuori. E Guidonia non è da meno. Il comandante Alia ha presentato la bozza ma i consiglieri cinque stelle hanno messo nero su bianco un proprio testo, in base a quanto si apprende ben più lungo di quello che esce dalla municipale, decine di articoli in aggiunta che prevedono tra l’altro novità non di poco conto. Una su tutte? L’entrata in scena a Guidonia dei vigili a cavallo. Inutili le osservazioni sulla praticabilità e sui costi, avanzate anche dal corpo, i pentastellati sembrerebbero intenzionati ad andare avanti con la propria linea. Trattative in corso, non senza veleni. Dopo il summit della commissione allargato alla municipale e al sindacato, la maggioranza visto il clima acceso ha avvertito i consiglieri di opposizione che avrebbe portato avanti i successivi incontri senza il contributo della minoranza. Facendolo mettere a verbale. Si è scatenato il caos, chi fotografava il pezzo di carta, volti cinque stelle sempre più preoccupati, è intervenuto qualche saggio del movimento qualche ora dopo ed è stata inviata una mail di scuse. Intanto dalle parti dell’urbanistica – come noto – non trascorrono giornate più tranquille, tra i tecnici che chiedono di essere ascoltati per l’impraticabilità dell’ordinaria amministrazione, tredici piani urbanistici nel limbo non si sa con quale prospettiva, e consulenze che fanno discutere. Il 15 settembre, quindi con il governo Barbet già in carica da tre mesi, è stato dato incarico a un commercialista fiscalista come supporto specialistico nell’ambito della realizzazione dell’ampliamento del cimitero comunale per la verifica della permanenza, in capo all’operatore economico, dei rischi trasferiti. Per 50 giorni di consulenza, 8.500 euro. Troppo per il piddì che con il capogruppo Simone Guglielmo ha fatto mettere il caso a verbale durante l’ultima commissione urbanistica. In attesa – s’intende – del prossimo consiglio.  geape.