“La nostra terra abbandonata da sei anni non ha bisogno di mega progetti ma di normalità”. Prende quota la campagna elettorale e secondo Antonio Tortora si sentono troppe grandiose idee dai candidati al consiglio comunale quando Guidonia Montecelio deve ripartire dall’essenziale. “Sarà che io vivo a contatto con i cittadini – spiega Tortora in lista con Fratelli d’Italia – chiedono manutenzione, che la strada sia senza fossati, che la luce funzioni e i giardini siano giardini dove portare i bambini no fogne a cielo aperto. Pagano la Tari come oro e non abbiamo niente, non ci sono ciclabili vivibili”.
Alla luce di tutto questo “basta parlare di mega, la stragrande maggioranza dei cittadini vive con mille euro, sapete cosa sono e come si vive? Io sì e dopo che hai pagato le bollette e l’affitto non rimane nulla. Allora cari colleghi candidati al consiglio abbassate i toni e rimaniamo a quello che vuole il cittadino non decidiamo noi decide il popolo, noi se diventiamo consiglieri saremo amministratori di un condominio di 100mila cittadini, ascoltiamo il popolo sovrano”.