Guidonia, il Teatro Imperiale naviga a vista: ancora guai tra lucchetti e bonifici

Ancora nel caos il teatro Imperiale di Guidonia Montecelio, gli spettacoli di questo fine settimana sono stati salvati all’ultimo minuto utile. L’affidamento in gestione all’associazione San Babila non c’è, il Bilancio ancora non è stato approvato, quindi gli organizzatori si devono muovere di volta in volta pagando l’affitto sala, come previsto per chiunque voglia usufruire del palcoscenico. Il concetto è stato ribadito con chiarezza in settimana, quando gli uffici del dirigente Cardoni si sono preoccupati di mettere lucchetti e catene alle porte, staccando anche i manifesti. Motivo? “O pagate o fuori”. Il gesto ha allarmato Anna Greggi e Gennaro D’Avanzo (che l’anno scorso erano appunto direttore organizzativa e direttore artistico dell’Imperiale), la crisi è durata un paio di giorni, risolta ieri in un incontro con il commissario prefettizio che ha ribadito la volontà di voler salvaguardare la vita del teatro nonostante gli infiniti guai finanziari del Comune. “Noi vogliamo il dialogo”, commentano D’Avanzo e Greggi che dopo aver fatto partire il bonifico, hanno ricevuto nel pomeriggio di venerdì l’autorizzazione formale a portare gli attori in scena oggi e domani. Insomma, all’Imperiale si naviga a vista, nella confusione generale, con 400 abbonamenti e più già venduti.