Guidonia Montecelio si risveglia nera per una ondata di manifesti abusivi di stampo fascista per le celebrare i 100 anni della marcia su Roma. “Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle”, la frase con Benito Mussolini circondato da camicie nere, gli stessi identici manifesti che sono apparsi a Roma e a Napoli negli ultimi due giorni. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha fatto subito rimuovere i pezzi di propaganda fascista, esprimento pubblicamente la condanna con un tweet: “Inaccettabili e vergognosi i manifesti abusivi per celebrare il centenario della marcia su Roma apparsi questa notte in alcune strade. Ho disposto la loro immediata rimozione. Roma, medaglia d’oro al Valore Militare per la Resistenza, è e sarà sempre antifascista”.
A Guidonia Montecelio ha espresso la sua ferma condanna il consigliere del Pd Mario Lomuscio. “Oggi Guidonia si è svegliata tappezzata di manifesti abusivi inneggianti la “marcia su Roma” che gli squadristi fascisti misero in campo 100 anni fa come pressione militare all’ascesa al governo di Mussolini. Oggi come allora – ha scritto su Facebook – rappresenta la fine della politica e la supremazia della violenza ideologica.Oggi come allora ogni violento totalitarismo deve essere sconfitto dalla forza delle idee di progresso e democrazia. Viva l’Italia liberata”.
Sempre dalla maggioranza a farsi sentire è Mirko Sotorino consigliere di ConSenso civico che pubbliva le foto della Polizia Locale: “Siamo già a buon punto con la rimozione dei manifesti abusivi affissi questa notte. Ringrazio la prontezza dei Vigili Urbani di Guidonia Montecelio che si sono attivati immediatamente”.
Sferzante il commento del coordinatore di Forza Italia, Maurizio Massini: “A Guidonia qualche nostalgico ignoto ha soldi da buttare e che servono solo a far parlare la sinistra che non ha altri argomenti. Un bell’autogol, bravi”.