Guidonia, strade finite ma chiuse nel polo industriale. Ammaturo: “Burocrazia becera e stantia”

Dopo trent’anni nelle aree artigianiali e industriali di Guidonia Montecelio, ancora non ci sono le infrastrutture adeguate. O meglio, ci sono ma chiuse: si tratta di “cinque chilometri di strade perfettamente asfaltate con segnaletica orizzontale e verticale, pali della luce e stalli per invalidi rotatorie e catarifrangenti in Località Tavernelle ma sono off limits. Sono chiuse con new jersey”. La questione finisce all’interno di un’interrogazione presentata dalla consigliera di Noi con Salvini Giovanna Ammaturo che chiede al sindaco Michel Barbet di aprire le strade al Pip1 e Pip2 ancora interdette: “Merito di una burocrazia stantia e becera che urta e di molto con la dinamicità imprenditoriale. Dopo più di 30 anni al Pip 1 e 17 al Pip 2 si attende ancora di transitare su strade degne di questo nome. Forse perchè troppa gente si è occupata e si cura dei sensi unici, quelli vietati e del bianco della segnaletica senza mai mettersi in cammino. Se ci fosse stata ancora la Dc avremmo avuto una inaugurazione a mt lineare. Con i M5S nessuna e mai – conclude Ammaturo – quando troppo e quando niente. E’ tempo che gli italiani la smettano di soffrire”. redpol.