Tutte le sere accompagnava e tornava a riprendere alla postazione di lavoro scelta sulla Tiburtina una giovane prostituta romena. Per questo, dopo mirati servizi investigativi, per un cinquantacinquenne romano sono scattate le manette ad opera dei militari della tenenza di Guidonia, diretta dal capitano Alessandro Caprio. L’accusa: sfruttamento della prostituzione. Di questo dovrà rispondere l’uomo che questa mattina sarà giudicato per direttissima presso il tribunale di Tivoli. Più di una volta da quel tratto di Tiburtina, in particolare la zona di Setteville, sono arrivate proteste per la presenza costante di lucciole. Presenze che non sono sono state scoraggiate nemmeno dall’ordinanza scattata nel 2010 che prevede multe da 200 euro per prostitute e clienti. RedCro
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