Cumuli di rifiuti, discariche a cielo aperto, la pineta chiusa, frana la gestione dell’ambiente a Guidonia Montecelio. Il settore in mano alla cinque stelle Tiziana Guida è un bollettino di guerra tra disservizi e disagi. L’ultimo fronte critico in ordine di tempo, arriva da Marco Simone, con la raccolta dei rifiuti tra umido e indifferenziata che ha dato problemi ai residenti, per non parlare del vetro all’ennesimo stop in tutta la città.
I guai di Marco Simone
In alcune zone di Marco Simone la Tekneko non ha voluto ritirare i sacchetti perché differenziati male, anche se c’è chi segnala guai anche per l’umido, fatto sta che la risposta è stata di lasciarli a terra. Questa mattina poi sono scattate le multe firmate in mezzo ai topi che ormai scorrazzano tra la sporcizia. Una panoramica disastrosa per Mario Lomuscio, il consigliere del Pd esamina ogni aspetto della crisi ambiente.
La politica attacca: panorama nero
“Quella che era una battaglia dei cinque stelle, un punto forte del loro programma, si p irvelato un totale fallimento: l’ambiente è un settore in gravissima difficoltà, la svolta epocale che avevano promesso non solo non c’è stata ma ha lasciato il posto ai disservizi. Purtroppo – dice Lomuscio – devo constatare che Guidonia Montecelio è estremamente peggiorata, gli unici cambiamenti sono in senso negativo. La Tari che è molto alta è rimasta invariata, grava sulle tasche dei cittadini mentre i servizi sono a pezzi”.
La partita rifiuti
Diversi i nodi da sciogliere per Lomuscio che parte proprio dai rifiuti. “La raccolta differenziata è in preda ai disservizi, il vetro subisce continuamente degli stop, e per quanto riguarda l’umido siamo alle soglie di una ennesima crisi. Ecco la svolta per Guidonia”. Tante le discariche a cielo aperto, ma la città è sporca anche accanto ai contenitori dei rifiuti dove troppo spesso si accatasta spazzatura. “Come è accaduto a Marco Simone in questi giorni”, ricorda Lomuscio, senza dimenticare che “a Setteville e Albuccione ancora si conducono esperimenti senza trovare una soluzione per la differenziata”.
E pineta chiusa
Meglio non va pensando ai parchi. “Male anche la gestione del verde – incalza il consigliere – gli adempimenti della Tekneko avvengono a singhiozzo, abbiamo assistiti all’abbattimenti dei pini e ad oggi, nonostante l’area sia stata dissequestrata da due mesi, la pineta del centro città è ancora chiusa. Oltre il danno la beffa. Non si è fatto niente, i cinque stelle latitano su tutto, persino sull’unico spazio di aggregazione tolto alla città, ancora inaccessibile”. geape.
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