Home Cronaca Guidonia, Piseddu rimossa dall’urbanistica. Cgil: “Azione punitiva dopo l’ordinanza sul cimitero”

Guidonia, Piseddu rimossa dall’urbanistica. Cgil: “Azione punitiva dopo l’ordinanza sul cimitero”

Guidonia, Piseddu rimossa dall’urbanistica. Cgil: “Azione punitiva dopo l’ordinanza sul cimitero”

Per il sindacato il trasferimento appare “punitivo”, la dirigente Paola Piseddu è stata tolta dal settore urbanistica e collocata a sovrintendere commercio e cave. Al suo posto il neo assunto Paolo Cestra che già è a capo dei Lavori Pubblici. Quindi di nuovo per due materie di peso un solo reggente. Ultimo atto della Piseddu all’urbanistica, l’ordinanza di demolizione di 2mila loculi e centinaia di ossari del nuovo cimitero perché costruiti dove il progetto prevedeva le cappelle. Un documento bomba nella estenuante guerra del camposanto che tiene banco da almeno due anni. Lo spostamento della Piseddu per la Cgil non è un buon segnale, anche se – a onor di cronaca – le pressioni si sono moltiplicate, i professionisti hanno lamentato la paralisi del settore, anche in via ufficiale.

“Evidenziamo l’anomalia delle azioni poste in essere dal sindaco Barbet – dice la Cgil – risulta quantomeno curioso un trasferimento  attivato subito dopo alcune importanti decisioni prese dal dirigente stesso su delicate situazioni di legittimità. Motivo che farebbe pensare ad un trasferimento punitivo nel tentativo di bloccare un’attività ritenuta scomoda. Ma la situazione  amministrativa  che lascia basiti gli scriventi e ne contestano anche l’opportunità, rimane il fatto che mesi fa si è proceduto a bandire un concorso 110 per la copertura del posto tecnico dei lavori pubblici che era ingestibile insieme a quello dell’Urbanistica ed ora si ricrea nuovamente quella situazione lasciando l’interim questa volta al contrario. Ma il risultato non cambia nonostante la nuova assunzione siamo di nuovo al punto di partenza. Non vorremmo fosse un nuovo passo per creare la vacanza di un posto in organico dirigenziale ed attingere di nuovo ad una nuova figura dirigenziale 110 con conseguenti costi per la città”.

Leave a Reply