“Siamo ormai consapevoli della completa inadeguatezza dell’amministrazione cinque stelle”. A tracciare il bilancio, negativo, dei primi cinque mesi di governo pentastellato a Guidonia Montecelio è il partito democratico in un documento a firma del segretario Marcello Manni. La panoramica consegna un Comune nella piena “paralisi” dove ci sono “sempre maggiori criticità che si ripercuotono su tutti i cittadini”. Nella drammatica situazione dei conti in rosso e dei servizi caduti sotto i colpi dei debiti, il governo di Michel Barbet non sta fornendo risposte, attacca il piddì che parla dopo aver lasciato al “sindaco il tempo giusto”, ma a quanto pare inutilmente.
“Ogni ambito della gestione comunale viene trattato in maniera superficiale – scrive Manni – non risolutiva delle questioni, ed in ogni settore si nota un immobilismo drammatico”. E tocca diversi ambiti, dalle mancate misure adottate nella prima emergenza maltempo della stagione alla “intempestiva comunicazione alla cittadinanza di problematiche di potabilità dell’acqua pubblica” quando il caso si scatenà appunto a Montecelio. C’è poi il “settore dell’urbanistica, ingessato e fermo ancora alle ultime cure commissariali, come testimonia l’incontro della scorsa settimana con gli architetti del territorio concluso con un nulla di fatto”. Male anche sul versante Tari, “non si ha il polso della situazione, a parte un suggestivo videomessaggio del sindaco Barbet che invita gli insolventi a pagare” come d’altronde non è chiaro come l’amministrazione inbtenda risolvere il problema del debito nei confronti di Tekneko, “abbiamo assistito a blocchi della raccolta dei rifiuti scongiurati soltanto dal buonsenso dei dipendenti senza stipendio”. Cinque stelle bocciati dal Pd poi nei rapporti con i commercianti, “il sindaco e l’assessore sono stati capaci di far ricadere la responsabilità della morosità dei pagamenti della Tari sui commercianti, rischiando di fomentare anche sui social il malcontento della popolazione contro gli esercenti”. Meglio non va nel trasporto scolastico e nel “sostegno alle famiglie di bambini con bisogni speciali nonché la decisione di spostare altrove, con la variazione di bilancio, 50mila euro dal settore dei disabili, hanno indebolito ancor di più il tessuto sociale e la percezione positiva della cittadinanza in un periodo già fortemente critico”.
Ma la panoramica nei servizi sociali è nera per il segretario Manni dove si è registrata una diminuzione delle ore di assistenza ai bambini disabili nelle scuole mentre cresce la cifra che il Palazzo deve alla cooperativa La Sponda con i lavoratori in grande difficoltà. Lavori pubblici, stesso immobilismo, non solo le ormai storiche opere incompiute ma anche sul fronte dell’ordinaria amministrazione, denuncia Manni, è tutto nel pantano, non riesce a cambiare nemmeno la segnaletica. Ultimo versante di criticità in ordine di tempo, l’iniziativa in piazza sabato nella giornata contro la violenza sulle donne, “l’amministrazione Barbet ha fatto qualcosa di molto grave, senza coinvolgere le donne, i cittadini, ha organizzato un’iniziativa sul tema ottenendo inevitabilmente il risultato di una piazza praticamente deserta”. E ancora “il blocco del bando per la riscossione dei tributi di cui avevamo segnalato le anomalie già una settimana prima e che rischia addirittura la revoca con gravi perdite e di tempo e di fondi pubblici”. Per Manni questo governo si è dimostrato “un muro di gomma, rispetto alle problematiche dei cittadini, inefficiente e inadeguata. Sembra che vivacchi alla giornata senza alcuna progettualità presente e futura. Il Partito Democratico di Guidonia Montecelio intende oggi segnalare l’estrema gravità della situazione e ritiene che si sia arrivati al limite della sopportazione. Il Pd, nell’esclusivo interesse della città si impegna a fare di tutto per darle un futuro o anche soltanto una speranza – conclude – quella che tutti noi cittadini fino ad ora abbiamo dovuto mettere da parte”. redpol.
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