Home Cronaca Guidonia, otto licei d’Europa al Majorana per il Film Fest: si prepara il mega evento

Guidonia, otto licei d’Europa al Majorana per il Film Fest: si prepara il mega evento

Guidonia, otto licei d’Europa al Majorana per il Film Fest: si prepara il mega evento

Si terrà dal 1 al 6 ottobre 2019, all’Auditorium Mario Verdone del Liceo Majorana Pisano, la seconda edizione del MammaRomaGuidonia Film Fest, unica manifestazione in Europa dedicata al cinema realizzato nei Licei. Per l’edizione 2019 hanno aderito otto licei, uno in più rispetto alla prima edizione, provenienti dai seguenti Paesi: Francia, Germania, Norvegia, Romania, Grecia, Spagna, Turchia e Lituania. Ma a concorrere per the “Best Short Film” saranno nove i licei europei, in quanto partecipa anche l’Italia, Paese ospitante, con il Majorana-Pisano. 

“Dopo il successo della prima edizione – ci dice Eusebio Ciccotti, preside e direttore artistico del MammaRomaGuidonia FilmFest  – temevamo che l’interesse e la curiosità potesse registrare una battuta di arresto. Invece altri nuovi licei hanno aderito, oltre al prestigioso Liceo Lumière di Lione, specializzato nel cinema e nella Tv, che torna per la seconda volta. In questi giorni stanno arrivando i primi film. Qualcuno lo invierà a settembre, come i norvegesi che aspettano l’estate per girare il loro corto con la bella stagione. Intanto lo staff qui sta lavorando febbrilmente, dal mese di aprile”.

Quanto costa organizzare il “MammaRoma Guidonia FilmFest”? 

Intorno ai 35.000 euro. È un Festival con quaranta studenti e venti docenti, da ospitare per sei giorni. Poi ci sono le spese per i cineasti e giornalisti o docenti universitari che tengono le master class; i viaggi di istruzione con i pullman su Roma e Tivoli. Ancora abbiamo le spese di organizzazione, pubblicità, gadget per gli ospiti, premi.

Dove ha trovato i finanziamenti in un momento di crisi nazionale e locale, anche per le attività culturali?

Abbiamo partecipato ad un bando Miur e vinto un finanziamento di 10.000 euro. Ma sono insufficienti. Intervengono degli sponsor locali, coraggiosi e sensibili, che credono in questo progetto formativo, del tutto innovativo, come il Gran Hotel Duca d’Este, main sponsor, oltre alla Buzzi Unicem, Mincapilli Fashion ed altri sponsor. Forse anche il Tiburtino è interessato al nostro Festival. Poi c’è l’insostituibile collaborazione delle famiglie ospitanti: senza loro e, ripeto, il Gran Hotel Duca D’Este le spese sarebbero insostenibili.

E gli Enti pubblici locali?

La Regione Lazio non ha ancora dato una risposta alla nostra richiesta, tramite Bando, di cinquemila euro, che l’anno passato ottenemmo. Siamo fiduciosi. Non ho osato chiedere alcun contributo alla Città di Guidonia Montecelio … non vorrei che qualche cittadino super ligio dica “le buche no e il festival sì!”. 

Lei ha dato al MRG FilmFest un taglio da Festival professionale, sul modello di Venezia, Berlino o Cannes in piccolo, con tutti gli ingredienti…

Sì. Con l’aiuto dello staff di docenti e personale di segreteria, oltre agli stessi allievi ed ex allievi, che già hanno lavorato alla edizione 2018,  cerchiamo di offrire a tutti i giovani autori delle competenze da esperti adulti. Per esempio, sul piano della critica cinematografica, in collaborazione con il SNCCI, abbiamo due giurie formate dagli studenti, una per i corti una per i lunghi. Ogni film, inoltre, è presentato da parte degli autori nelle diverse lingue, con traduzione consecutiva (inglese, francese, tedesco e spagnolo) a cura dei nostri allievi. Abbiamo almeno due master class di cui uno “tecnico” sul montaggio; vi saranno anche i dibattiti dopo le proiezioni. Naturalmente, queste competenze professionali che i ragazzi acquisiranno durante il FilmFest saranno certificate come Alternanza Scuola Lavoro. 

Avete un workshop che preveda la realizzazione di un film?

Mi legge nel pensiero. Da quest’anno abbiamo un nuovo “workshop-sezione” intitolato “To Rome with Love”, titolo preso in prestito dal noto film di Woddy Allen . Ossia, le visite d’arte su Roma daranno vita a dei brevi documentari/reportage realizzati dagli stessi allievi con la procedura dell’ istant-movie. I ragazzi gireranno i loro corti il secondo giorno di soggiorno ed entro il quinto giorno dovranno terminare la post-produzione, per presentarli nella serata conclusiva. La Giuria popolare premierà il miglior corto della sezione “To Rome with Love”. 

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