Home Cronaca Guidonia, niente luce e rischio incidenti. Il calvario dei residenti della Collina del Sole in un braccio di ferro tra il Comune e la società

Guidonia, niente luce e rischio incidenti. Il calvario dei residenti della Collina del Sole in un braccio di ferro tra il Comune e la società

Guidonia, niente luce e rischio incidenti. Il calvario dei residenti della Collina del Sole in un braccio di ferro tra il Comune e la società

“Siamo ancora un cantiere abitato senza viabilità, senza servizi e senza illuminazione pubblica”. In una dura lettera aperta il comitato dei residenti del complesso La Collina del Sole (piano integrato con fondi pubblici realizzato dalla società della galassia di Bartolomeo Terranova) a Guidonia Montecelio tornano a farsi sentire. Lungo elenco di nodi irrisolti, ma la questione luce è quella che sta diventando un’emergenza. E’ del 9 ottobre l’ordinanza con cui il Comune intima alla società che ha messo in  piedi la lottizzazione, cioè la Cer Immobiliare srl, di provvedere in tempi rapidi ma nulla è accaduto. In quell’atto, gli uffici del Palazzo partono proprio dalla mole di esposti e lamentele dei cittadini per la mancanza di illuminazione nel comprensorio causata – spiegano – “dal fatto che il titolare della convenzione ha interrotto i pagamenti delle fatture per le utenze elettriche”. Ma in base a quell’accordo urbanistico tra il Comune e la società, spetta a Cer mettere in funzione gli impianti non appena terminati così come la manutenzione, questo fino a quando non saranno collaudate tutte le opere di urbanizzazione previste nella convenzione. Non è avvenuto, quindi non scatta la presa in carico da parte del Comune. Se così appare il panorama sul fronte burocratico, quello materiale ha i contorni del “pericolo”. In questo modo il Comune nell’atto definisce la vita nel complesso residenziale, valutazione confermata da un sopralluogo dei vigili urbani. Una visita che ha verificato come l’unica forma di illuminazione siano le luci sui balconi “comunque del tutto insuficcienti – ha scritto la municipale – a garantire la visibilità adeguata”. Con il rischio di incidenti stradali e scarsa sicurezza per le persone. L’ordinanza di ripristino immediato della luce non deve aver sortito effetti – come gli atti precedenti del Comune – perché i residenti tornano a lanciare l’allarme.

“Sono ormai passati più di due anni e mezzo dalla prima azione dei residenti – dicono dal comitato – per fare in modo che il comune di Guidonia Montecelio si interessasse della totale mancanza dei servizi minimi essenziali per la vita nel complesso, era infatti il 2015 quando firmarono e depositarono la prima petizione per portare a conoscenza della totale mancanza di sicurezza, di segnaletica stradale, di parchi ludici per i bambini o di aree attrezzate per i ragazzi. Ad oggi nessuna delle richieste è stata esaudita in un continuo rimpallarsi di responsabilità e a farne le spese sono i cittadini costretti a tenere le luci dei balconi accesi per poter garantire un minimo di visibilità o ad uscire con le torce già dal tardo pomeriggio, i bambini costretti a giocare in strada su un asfalto grezzo da cantiere, i genitori costretti a ripulire le strade da preservativi o siringhe lasciate da avventori che approfittano del buoi per appartarsi anche vicino alle abitazioni, i residenti costretti ad improvvisarsi operatori ecologici o giardinieri per provvedere alla pulizia delle strade e dei punti verde che la società immobiliare non ritiene di interesse per la vendita dei sui appartamenti o a fare da sentinelle per segnalare macchine o individui sospetti. Tutto questo non fa che alimentare quella tensione sociale che non dovrebbe esistere nel nostro paese  – concludono – specie in un complesso che a prima vista appare come un posto splendido e sereno, ricco di grandi spazi verdi e tranquillità, lontano dai centri affollati e trafficati”.

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