Guidonia, nuove regole per l’affido dei minori. Russo: “Le case famiglia costano troppo”

Più spazio all’affido dei minori in difficoltà presso le famiglie, è la linea del Comune di Guidonia Montecelio che su indirizzo del vicesindaco Davide Russo sta elaborando il regolamento che disciplinerà la materia. E’ la commissione servizi sociali ad avere in mano le carte per una delle novità che riguarderanno il settore nel 2018, insieme alle borse di lavoro sociali al posto dei contributi a pioggia, e alla stretta sugli affitti dei centri anziani. S’intende come lo scopo ultimo – in base a quanto spiega l’assessore – è quello di mettere in piedi un sistema più efficiente e nel contempo far risparmiare le casse pubbliche, come noto in pessime condizioni.

“Stiamo lavorando al regolamento sull’affidamento familiare perché le case famiglia che attualmente svolgono il servizio di accogliere i minori, rappresentano un costo troppo pesante per il Comune”. Assicura Russo, si tratta di circa un milione di euro l’anno, una tendenza che cambierà radicalmente invece attraverso la spinta all’affido. Le casse pubbliche, infatti, secondo i calcoli usciti dalla commissione, risparmieranno fino a 500mila euro ogni anno, cioè la metà dell’attuale spesa, e il meccanismo andrà a supportare le famiglie che decideranno di aprire le proprie porte, temporaneamente, ai bambini e ragazzi in difficoltà. “Le famiglie saranno aiutate economicamente in maniera più forte, con il doppio del contributo, e saranno previste delle agevolazioni specifiche – dice il vicesindaco – come nel caso della mensa scolastica”. Altro fronte sul quale si lavora, sono i centri anziani. “Gli affitti sono troppo alti” conclude Russo che ha chiesto, anche qui, “di elaborare un nuovo regolamento”.