Guidonia, modificato il regolamento tributi: in caso di debiti fino a 72 rate

Fino a 72 rate per pagare i debiti tributari al Comune, il consiglio comunale di Guidonia Montecelio ha dato il via libera alla modifica del regolamento con i banchi vuoti dell’opposizione. Il Pd aveva chiarito in mattinata le ragioni dell’assenza legate alla mancanza di dialogo da parte dell’amministrazione (e al poco tempo per leggere le carte), e il resto della minoranza (polo civico, FdI, Lega e gruppo misto) dopo aver contestato la delibera su diversi fronti, dalla scarsa efficacia alle “ambiguità”, ha lasciato l’aula al momento del voto. Ma cosa è accaduto con questa modifica? Il regolamento di Guidonia è stato adeguato alla normativa nazionale, alla legge di bilancio 2020, estendendo la possibilità di rateizzazione in caso di debiti sul fronte dei tributi. “Un atto dovuto” ha spiegato in consiglio l’assessore alle Finanze Carlo Alberto Pagliarulo. La finalità generale è quella di consentire a più contribuenti possibile di mettersi in regola, con maggiori entrate quindi per l’ente. 

“Sarà possibile rateizzare i debiti verso il comune da 4 fino a 72 rate – dice Pagliarulo – a seconda della somma maturata, e seguendo i dettami dell’ultima legge finanziaria il beneficio è applicabile sia a tasse e tributi non pagati che a entrate diverse, come canoni di affitto e locazione”.
Un adeguamento che da un lato consentirà ai cittadini di mettersi in regola ed all’Ente di avere maggiori risorse economiche. Un adeguamento normativo che ci consente di allargare la platea dei contribuenti e che ci permetterà di incamerare risorse economiche per i servizi”. Un doppio vantaggio accolto con soddisfazione anche dal Sindaco Michel Barbet. “Un ottimo lavoro portato avanti dall’Assessore Pagliarulo e dagli uffici – conclude il Primo Cittadino – il Comune tende una mano ai cittadini in difficoltà ed al contempo può recuperare parte di quelle risorse economiche di cui necessita”.

Ma un aspetto della delibera è stato modificato dalla stessa maggioranza durante i lavori in aula. In caso di richiesta di rateizzazione di debiti superiori ai 20mila euro, infatti, questa viene concessa o con la stipula di una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, oppure con l’ipoteca sui beni. Ma adesso non per tutti. In sostanza il capogruppo Giuliano Santoboni ha presentato e fatto approvare un emendamento con cui si escludono dalla possibilità di ipoteca i terreni nei quali è presente ogni genere di attività estrattiva in qualunque stato essa si trovi. Nell’adeguamento normativo, alla fine, gli unici parzialmente penalizzati sono coloro che posseggono terreni estrattivi.