Settembre di disagi per il mondo della scuola a Guidonia Montecelio, non c’è solo il caso mensa con le proteste per ottenere il pasto da casa a tenere alta l’attenzione, si moltiplicano infatti le lamentele dei genitori per il ritardo nell’avvio del tempo pieno. Succede nell’istituto comprensivo Giovanni XXIII, dove nove classi in due plessi, a Villanova sede centrale via Mazzini e a La Botte, da lunedì 25 e per l’intera settimana (poi chissà) gli alunni usciranno infatti alle 14 e 15, invece delle 16 come dovrebbe essere. Due ore prima, questo perché come ha comunicato la stessa dirigenza, mancano gli insegnanti della primaria e quindi non si può mettere in piedi l’orario completo delle lezioni. In sostanza quindi ci saranno i due turni di mensa – che parte da lunedì, con quante adesioni è da vedere – l’ultimo alle 13 e 40 e poi a casa. Tradotto, problemi a non finire per i genitori che lavorano: mancano insegnanti non solo di cattedra ma anche di sostegno, e in base alle procedure dovrebbe essere la scuola a fare le chiamate attingendo dalle graduatorie finché dal ministero non inviano l’avente diritto. E invece niente convocazioni e orario ridotto.
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