Il sindaco Michel Barbet ha firmato un’ordinanza per regolare a Guidonia Montecelio l’attività di asporto di cibo e bevande. Ecco nel dettaglio.
– Le attività commerciali, medie e grandi strutture di vendita sono aperte dalle 8:30 alle 20:30 tranne farmacie, parafarmacie, benzinai, edicole, distributori automatici e forni;
– la ristorazione d’asporto è consentita dalle 7:30 alle 22:00;
– la consegna a domicilio non ha limiti di orario, ma i locali devono tenere le serrande a mezza altezza dopo le 22;
– i clienti devono accedere uno alla volta e permanere nel locale per il tempo strettamente necessario al pagamento ed al ritiro della merce;
– divieto di consumo dei prodotti all’interno ed all’esterno del locale;
– divieto di assembramento e mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro all’interno ed all’esterno degli esercizi;
– uso di guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) da parte dei clienti, nonché da parte degli esercenti e del loro personale addetto.
Inoltre secondo il vademecum previsto dall’accordo tra la Regione Lazio e le associazioni di categoria:
– l’attività d’asporto è consentita per bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie, con esclusione degli esercizi e delle attività localizzati in aree o spazi pubblici in cui è vietato o interdetto l’accesso;
– si raccomanda ai clienti l’ordinazione on-line o telefonica, in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno, dove in ogni caso i clienti dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro;
– all’interno dei locali i clienti sono obbligati a indossare guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
– i clienti entrano uno alla volta e devono permanere all’interno dei locali per il tempo
strettamente necessario al pagamento e ritiro della merce. Non è consentito per i clienti l’utilizzo dei bagni;
– fermo restando quanto già disposto dalla normativa in materia di igiene e sicurezza
degli alimenti e delle bevande (Reg. (CE) 852/2004), gestore e addetti devono indossare mascherina e guanti per tutto il tempo di permanenza nei locali e mantenere, ove possibile, un distanziamento interpersonale di almeno un metro. Devono, altresì, adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, per le quali è raccomandato un lavaggio frequente con acqua e sapone o altri prodotti igienizzanti;
-è vietata ogni forma di consumo sul posto. I prodotti devono essere consegnati chiusi in confezioni da asporto;
-dovrà essere data ampia disponibilità e accessibilità a sistemi e prodotti per
l’igienizzazione delle mani (preferibilmente a induzione automatica). In particolare, detti sistemi devono essere disponibili sia per il personale, sia per i clienti, all’ingresso del locale;
– deve essere data informazione sulle misure di sicurezza dei lavoratori come da
normativa vigente; deve, altresì, essere fornita completa informazione sulle norme di
comportamento dei clienti e sulle modalità di ordinazione e ritiro della merce, mediante esposizione di cartellonistica all’ingresso ed eventualmente anche sui siti internet e pagine social aziendali. Si raccomanda ai gestori di esporre in vetrina un cartello che indichi che l’attività di ristorazione è sospesa ad eccezione della ristorazione con consegna a domicilio e con asporto.
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