Guidonia, le buche “costano”: fioccano le richieste danni. Intervento tampone del Comune

Una squadra di operai in queste ore sta coprendo le buche, un intervento tampone vista l’emergenza scattata a Guidonia Montecelio dove le voragini sono diventate un vero incubo per automobilisti e pedoni. Dopo le proteste anche la buca simbolo di Colle Fiorito è stata sistemata come si poteva, riempita con il brecciolino, stessa modalità adottata in altri tratti dissestati nel quartiere, mentre questa mattina il mezzo dei lavori pubblici è in centro città su via Maddalena e dintorni per appianare le crepe. Un affaire quello delle buche che costa non solo in termini di consenso dei cittadini ma di moneta sonante. Si registra infatti un’impennata delle richieste di risarcimento danni che equivalgono a un esborso per le casse pubbliche che davvero non serve vista la situazione drammatica dei conti. Proprio nel periodo di Natale, un aumento, per un trend che comunque si attesta sulle 4 richieste di risarcimento al giorno. Guai che conosce bene anche la vicina Roma, dove si moltiplicano le richieste di indennizzo che a Guidonia, al momento, sono sopra le 200. Tra esasperazione e rabbia i cittadini hanno dato sfogo alle lamentele attraverso i social network per l’intero periodo delle feste, postando su facebook foto di buche e gomme spaccate. Non manca però neanche l’ironia, il post migliore giusto questa mattina, autore Oscar Orrei sul gruppo Sei di Guidonia se. Sfondo viola e la scritta: “Chiediamo aiuto al signor Barbet, è possibile far aggiornare Google Maps ed inserire oltre gli autovelox la posizione delle buche”. Tripudio di like.