Guidonia, la task force del Comune per i pagamenti “è un fallimento”. Lomuscio: intervento senza risultati

Aveva un mese di tempo per fare ordine, coordinare, stabilire le priorità, calendarizzare. La task force messa in piedi dall’amministrazione cinque stelle è “un fallimento”. A dirlo chiaro e tondo il consigliere piddì Mario Lomuscio che tira le somme sull’attività dell’equipe pensata dal Comune di Guidonia Montecelio per uscire dal tunnel dei debiti con i fornitori di beni e servizi. A monte infatti ci sono fatture insolute neanche quantificate. Una montagna, e in tutti i settori. Tanto è bollente il termometro su questo fronte che non sono mancate proteste, ci sono aziende d’altronde che aspettano di essere liquidate dal 2015, per non parlare dei servizi, dove i fondi comunali somigliano a una chimera. Per affrontare l’enorme guazzabuglio con ricadute reali in ogni campo, il governo di Michel Barbet ha dato il via libera il 6 ottobre a una delibera con cui è stata costituita la task force mirata proprio ai pagamenti dell’ente, anche per venire a capo degli infiniti contenziosi che i drammatici ritardi stanno causando. Ispirazione dell’intervento, le linee stabilite dallo stesso commissario prefettizio in una direttiva di marzo scorso, quando si fissavano le esigenze non più rinviabili legate alla gestione delle fatture, a cominciare dalla necessità di stablire una scala di priorità mantenendo in salute i servizi essenziali. E guardando all’altalena della raccolta rifiuti, non è stato sempre così. Con tanto di modulo confezionato con le domande possibili dal Durc alla documentazione, la Giunta ha deliberato la nascita del gruppo di lavoro dando trenta giorni di tempo per fare il punto. “L’operazione è stata un totale fallimento – dice adesso Lomuscio, vicepresidente del consiglio comunale – ancora per i pagamenti c’è uno scaricabarile tra i settori e le finanze, è successo ai lavori pubblici, per l’Ihg, gli impianti sportivi, il piano di zona. L’obiettivo della task force, nel metodo, era quello di creare un’interfaccia attiva tra gli assessorati, mettere in rete i settori, invece non è accaduto nulla di tutto questo”. Una versione differente è stata offerta dall’assessore in commissione finanze, “dice che sono stati fatti centinaia di pagamenti ma i risultati – conclude Lomuscio – non ci sono”. geape.