Guidonia, la leghista Ammaturo: “Ghetto rom nell’area industriale, è una discarica a cielo aperto”

L’insediamento abusivo ha trasformato l’area industriale di Guidonia in un ghetto. La leghista Giovanna Ammaturo mostra rifiuti, degrado nella zone che da mesi è in queste condizioni. Proprio quello è stato il teatro di scontro tra la consigliera di opposizione e il vicesindaco Davide Russo a colpi di video. Il 12 giugno il cinque stelle aveva annunciato lo sgombero dell’accampamento rom ma dopo otto settimane la situazione è la stessa. Anzi peggiorata considerando, denuncia Ammaturo, che la zona è una discarica a cielo aperto. Ci sono rifiuti di ogni tipo: vecchi televisori, calcinacci, plastica, oltre alle immancabili cassette per l’ortofrutta. “Segni di inciviltà ma anche di scarsa attenzione di questa amministrazione al degrado urbano ed alla cura della comunità. Durante le ferie più di qualche imprenditore è ritornato quotidianamente insieme ai collaboratori per controllare gli stabilimenti chiusi”. Basterebbero due telecamere, dice Ammaturo: “Se poi il vice sindaco intende traccheggiare mentre trova un percorso di integrazione, lo faccia, anche se non prima per tutti i disoccupati e i neo diplomati di quest’anno nel Comune. È evidente la necessità se non l’obbligo a pulire quello che è stato insozzato. Il territorio appartiene a tutti e non si debbono creare zone off limits antesignane dei ghetti”.