Home Cronaca Guidonia, la Cgil al sindaco: serve piano occupazionale serio. Pochi dipendenti e servizi in affanno

Guidonia, la Cgil al sindaco: serve piano occupazionale serio. Pochi dipendenti e servizi in affanno

Guidonia, la Cgil al sindaco: serve piano occupazionale serio. Pochi dipendenti e servizi in affanno

Con i prossimi quaranta pensionamenti, il personale sarà ancora ridotto e le ricadute andranno dritte a farsi sentire sui servizi ai cittadini che – gioco forza – subiranno una ulteriore flessione. Una questione scottante in prospettiva che la Cgil Funzione Pubblica ha messo sulla scrivania del neo sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet, negli incontri informali che stanno andando avanti in questi giorni. Diversi i temi affrontati, a cominciare dal caso riscossione tributi finito in consiglio, il sindacato aveva chiesto di ritirare il punto, la Cgil è infatti per far ritornare all’interno del Comune i servizi esternalizzati e pagati a caro costo dalle casse pubbliche. Altro fronte quello della pianta organica dopo l’avvio da parte del governo Barbet della selezione per l’assunzione di due dirigenti a tempo determinato scelti via colloquio, che andranno rispettivamente ai servizi alla persona e ai lavori pubblici. Intanto però si è aperto anche il nodo Finanze, l’ormai ex dirigente Gilberto Pucci finito in carcere per l’inchiesta del sistema Guidonia si è dimesso, Maria Lombardi arrivata con i commissari è tornata a Genzano dal 30 agosto, e adesso il settore è in mano alla facente funzioni Concetta Eliseo. Come ha stabilito il sindaco con un decreto. Ed è partita la ricerca di un sostituto attraverso la procedura di mobilità che consente cioè a un dipendente con le necessarie qualifiche di trasferirsi da un altro Comune. Sostituzione, a meno che certo non sia sempre Lombardi a fare domanda. Tant’è che in questo contesto non c’è solo il rebus dei vertici di settore, a faticare è l’intera macchina amministrativa. Questo è il punto evidenziato dalla Cgil, “serve un piano occupazionale serio che dia certezze ai cittadini” ribadiscono dal sindacato, il personale è poco. Servirebbe un nuovo concorso? Non è detto, ci sono sempre le graduatorie aperte da far scorrere.

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