Una gestione che fa acqua da tutte le parti, nell’amministrazione basilare della città: ancora sotto accusa la gestione dei cinque stelle a Guidonia Montecelio. A sferrare l’attacco è Mario Lomuscio, il consigliere del Pd parte da uno scenario sconfortante per una comunità che rappresenta la terza città del Lazio. “Da troppo tempo i cittadini di Guidonia Montecelio subiscono disservizi e mala gestione amministrativa. Tra queste criticità non posso non considerare come gravissime le ripetute chiusure dell’unica isola ecologica”. L’emergenza coronavirus non può diventare uno scudo per fermare i servizi, di questo è convinto Lomuscio che chiede un cambio di passo concreto. “Considerata la centralità del servizio, in un periodo di estrema difficoltà per tutti i cittadini, chiedo la riapertura immediata dell’isola ecologica e che venga ripristinato quantomeno il servizio di appuntamento telefonico a domicilio, servizio atto alla ripresa dello smaltimento di rifiuti ingombranti, speciali, sfalci e potature”. Le necessità dei cittadini sono aumentate infatti in questo periodo, stando più tempo a casa hanno dedicato parte dell’attività casalinga a svuotare le cantine, potare e fare piccoli interventi edili di ristrutturazione. “Questi lavori – dice Lomuscio – determinano ingenti materiali di scarto, rifiuti che possano rappresentare un disagio per l’utente e per la città. Infatti, c’è da sottolineare come questi interventi, nella peggiore delle ipotesi, possono causare l’abbandono dei rifiuti nelle strade del nostro comune, come già avvenuto in passato. Dunque, non possiamo rimandare la riapertura dell’isola ecologica”. Questa fase anomala dovrebbe servire anzi a risolvere croniche criticità. “In conclusione un appello alla maggioranza: in questo contesto surreale, con strade quasi deserte ed assenza di traffico, si deve e si può finalmente intervenire, rifacimento del manto stradale e pulizia di tutte quelle discariche abusive nate lungo il nostro territorio, mi riferisco ad esempio a via della Selciatella, Via di Carcibove, Via dell’Inviolata e molte molte altre. Sfruttiamo l’assurdo contesto che stiamo vivendo e lavoriamo per il futuro”.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.