Guidonia, “Inviolata sia zona a rischio”

L’area dell’Inviolata dove c’è la discarica e il Tmb costruito e pronto a funzionare, deve essere classificata come zona a rischio ambientale. Una delibera di Giunta ha messo nero su bianco la richiesta che l’amministrazione di Michel Barbet avanza alla Regione Lazio. In base a una nuova legge regionale, infatti, promotore Marco Cacciatore, è previsto questo iter per bloccare operazioni impattanti. E potrebbe essere, secondo il Comune, un grimaldello per fermare l’entrata in funzione dell’impianto. L’idea di questa soluzione, in realtà, non arriva dalla maggioranza, ma dal consigliere di opposizione Claudio Zarro, che non solo l’ha formalizzata in Comune ma l’ha presentata durante una recente commissione regionale in cui c’è stata l’audizione di associazioni e amministrazione sul caso appunto del Tmb. Non una parola per Zarro nella nota diffusa dal tandem Michel Barbet Antonio Correnti, sindaco e assessore ai Lavori Pubblici. Proprio Barbet sollecitato a più riprese in quella commissione da Zarro e dallo stesso presidente Cacciatore, aveva concesso una valutazione della possibilità da parte dell’avvocatura. Evidentemente c’è stato esito positivo se oggi commentano così.

“Riteniamo che l’area dell’Inviolata per la presenza della discarica e del Tmb – spiega Correnti – abbia tutte le caratteristiche per rientrare nelle aree a rischio di crisi ambientale previste dalla legislazione regionale. Per questo ho proposto al Sindaco Barbet e alla Giunta una Delibera che richiedesse alla Regione Lazio l’inserimento dell’area dell’Inviolata in questa classificazione”. Insomma, l’amministrazione si prende il merito dell’inziiativa dell’opposizione. “Così come previsto dalla legge Regionale – continua Correnti – la dichiarazione ha validità di 5 anni ed è rinnovabile una sola volta. In questo periodo è previsto un piano di risanamento sottoposto a monitoraggi costanti”.
“Con questa Delibera – conclude il Sindaco Barbet – la nostra amministrazione prosegue nella sua azione di tutela del Parco dell’Inviolata e di contrasto al Tmb e alla discarica. Ora chiediamo alla Regione Lazio di aiutarci nel percorso di tutela dell’area. Purtroppo anche nel recente passato non c’è stata una visione d’intenti comune in questo senso, tuttavia questo non ci ferma nel produrre atti amministrativi ed in generale qualsiasi azione utile per scongiurare l’apertura del Tmb, mettere la parola fine alla discarica  e ridare nuova vita a questo splendido parco”.