Tre anni fa, era il febbraio del 2017, quattro ragazzi perdevano la vita in via Tiburtina, poco prima di Setteville. Tra questi giovani c’era una studentessa dell’I.I.S. “via Roma 298”. Il 25 gennaio 2020 un altro ragazzo dello stesso indirizzo, Matteo Calabria (20 anni), perde la vita insieme al suo amico Thomas Adami. Incontriamo il preside Eusebio Ciccotti.
Preside, domani centinaia di studenti del suo Istituto, insieme a docenti e personale non docente, saranno ai funerali di Matteo Calabria, per l’ultimo saluto nella chiesa di Setteville. La scuola rivive, purtroppo, quello lo stesso evento tragico di tre anni fa.
Sì, saremo in tanti. L’improvvisa e dolorosa scomparsa di due giovani, Thomas e Matteo, nel pieno della loro vita, ragazzi gioiosi e amati da tutti, è per noi cittadini e per la comunità scolastica dell’I.I.S. uno shock terribile. Ieri, nel ricordo organizzato dagli studenti, nella palestra-auditorium, dell’ex Pisano, la madre di Matteo ha pronunciato parole belle e forti che ci hanno commosso: “Matteo è in cielo, sono sicura, e vi ringrazia per quello che state facendo per lui e per la nostra famiglia. Ragazzi, per favore credete in Dio, non lasciate la fede!”. La scomparsa di Matteo e Thomas richiama alla memoria il 5 febbraio del 2017, quando quattro ragazzi persero la vita in un incidente simile, sempre sulla consolare Tiburtina, tra la Pista d’oro e Setteville. C’è un cippo funerario, e quattro fotografie, che ricordano gli sfortunati giovani. Tra loro vi era anche Gjesika, 17 anni, stesso corso di studio di Matteo. Una tragica coincidenza. Ma anche, credo, eventi luttuosi che si potrebbero, forse, evitare.
Evitare, come, Preside?
Oltre a campagne di prevenzione più persuasive, con la messa in atto di progetti mirati. Come quello, per esempio, che io chiamai, già due anni fa, “Discoteca sicura”, consistente nel recarsi in discoteca in sicurezza.
Come si articola la sua proposta progettuale?
Basterebbe coprire, con gli autobus del Cotral, la fascia notturna Roma-Tivoli dalle 2.00 alle 5.00 del mattino, il venerdì e il sabato notte. Al bivio di Guidonia si allaccerebbe una navetta notturna per collegarsi con Guidonia centro. Per gli altri piccoli centri, intorno a Tivoli e a Guidonia, i genitori riprenderebbero volentieri, alla 5 del mattino, o dopo, i loro figli, sani e salvi, nelle fermate dedicate. Così, I giovani messi in sicurezza, potrebbero andare a divertirsi senza timore di eventuali incidenti dovuti alla stanchezza, al sonno, alla distrazione, durante la guida dei veicoli. E i genitori vivere senza angoscia e stress il ritorno notturno dei propri figli.
Lei capisce che non è semplice, oltre che costoso, realizzare il progetto “Discoteca sicura”…
Ovviamente, la Regione Lazio, tramite il Cotral, sarebbe il motore del progetto. Si dovrebbe provare a lanciarlo almeno in via sperimentale. Spero che il Presidente Nicola Zingaretti, sensibile ai giovani, raccolga tale proposta. Naturalmente migliorandola. Le Amministrazioni delle Città e dei Comuni di Città Metropolitana di Roma, dovrebbero collaborare all’unisono. Per la vita dei nostri giovani, si lavori insieme.
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