GUIDONIA – “E’ alquanto singolare che l’attuale giunta comunale usi due pesi e due misure nella costituzione di parte civile per reati contro la pubblica amministrazione. Ed invero, ad oggi, a differenza di quanto accaduto per i dirigenti e dipendenti coinvolti in reati simili, l’amministrazione non si è ancora costituita parte civile nel processo che a giorni vedrà la prima udienza e che ha come imputato il sindaco Eligio Rubeis”. E’ quanto dichiarano in un comunicato battuto stamattina il segretario Pd di Guidonia, Mario Lomuscio, e il capogruppo in Consiglio Emanuele Di Silvio. “Sindaco che, giova ricordare – aggiungono -, dopo sei mesi di misura cautelare ancora non ha inteso restituire la città alle urne dimettendosi e permettendo una nuova stagione di governo con nuove elezioni.
Il partito democratico e il gruppo consiliare, nella totale fiducia dell’operato della magistratura e nel pieno rispetto delle garanzie previste nelle fasi di giudizio, crede fermamente nella necessità di tutelare in primis la città anche attraverso la costituzione di parte civile nel procedimento in essere e torna a ribadire con forza la richiesta di scioglimento del Consiglio comunale con le conseguenti nuove elezioni”.
(14 gennaio 2016 – www.lavocedelnordestromano.it) Red
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