Guidonia, Guglielmo contro Lomuscio: “Un segretario incapace che lascia il Pd ai minimi storici”

Pur se chieste all’infinito dagli avversari interni, le dimissioni dell’ormai ex segretario cittadino del Pd Mario Lomuscio generano altra polemica nella casa democratica di Guidonia Montecelio. Nessuna distensione nei rapporti arriva cioè dal gruppo (i vincenziani e i devincenziani) che hanno fatto il diavolo a quattro sulle primarie del 23 aprile. Anzi, a bocciare Lomuscio è direttamente Simone Guglielmo: “Le dimissioni rassegnate ieri pomeriggio dal segretario cittadino Mario Lomuscio, strumentali per sua stessa ammissione alla sua candidatura nella prossima consiliatura comunale, dimostrano l’esattezza del pensiero da me espresso in questi giorni sugli interessi personali che hanno guidato il suo operato. In aperto contrasto con l’incarico super partes ricoperto. Quelle che oggi finalmente lui ha palesato, pur essendo delle aspirazioni legittime, sottendono gravi responsabilità per quanto accaduto al partito cittadino in questi ultimi mesi”.

Guglielmo tira giù l’elenco di quelle che sarebbero le colpe: “L’avere effettuato nel proprio studio privato un tesseramento irregolare, aver favorito la diaspora di buona parte dei dirigenti contrari alla sua linea politica, l’incapacità di creare aggregazione tra il Partito e le altre forze di centrosinistra e per ultimo l’avere scientemente organizzato e validato uno scorretto e antidemocratico svolgimento delle primarie comunali, dimostrano tutta l’incapacità politica di Lomuscio come segretario e rendono palese il lavoro di pianificazione di tale candidatura, lontano nel tempo. Anche il fatto che per sua stessa ammissione “nelle ultime due settimane suoi amici e compagni lo abbiano spinto ad affiancare Emanuele Di Silvio nel suo cammino” avvalora l’ipotesi da me formulata di una gestione delle primarie cittadine assolutamente di parte”. In un clima sempre peggiore quindi il Pd si avvicina alla presentazione delle liste, “Il segretario Lomuscio si dimette dal suo incarico lasciando un partito cittadino ai minimi storici come numero di iscritti, senza un programma condiviso ed una linea d’azione politica formulata in accordo con tutte le sensibilità interne, ed alla vigilia di una importante votazione per il partito democratico nazionale, e nello specifico per i due amici e compagni Patrizia Carusi e Rocco Cisano, impegnati come capi lista a Guidonia nelle primarie di domenica, 30 aprile. Il mio giudizio politico sulla attività svolta da Mario Lomuscio all’interno del Partito Democratico non può dunque che essere negativo, quello etico e morale lo lascio a tutti i cittadini ed in particolare a chi ha ancora a cuore il bene del Partito Democratico e, sopratutto, di Guidonia”. Convivenza diventata impossibile? redpol.