Home Politica Guidonia, finisce un’epoca: la segretaria comunale Mariani va via. Pilastro del Palazzo e collante dei gruppi di potere: sarà sostituita a breve

Guidonia, finisce un’epoca: la segretaria comunale Mariani va via. Pilastro del Palazzo e collante dei gruppi di potere: sarà sostituita a breve

Guidonia, finisce un’epoca: la segretaria comunale Mariani va via. Pilastro del Palazzo e collante dei gruppi di potere: sarà sostituita a breve

La nomina del nuovo segretario comunale arriverà a stretto giro. Sono scaduti venerdì 7 ottobre i termini, gli aspiranti hanno avuto dieci giorni per inviare il curriculum a Guidonia Montecelio che ha il posto disponibile. Il commissario prefettizio Giuseppe Marani individuerà la nuova figura e inoltrerà la richiesta al ministero per l’incarico definitivo. Insomma, cala il sipario su un’era. Va via la dottoressa Rosa Mariani dopo un decennio a capo dell’apparato burocratico dell’ente.

Un settembre ad alto tasso di fibrillazione nel Palazzo, secondo le indiscrezioni la scelta di sostituire la Mariani non è certo avvenuta tra arcobaleni e parole rassicuranti. Uno strappo con gli uomini dello Stato inviati a tenere la macchina amministrativa fino alle elezioni? Meglio dire che non si è instaurato il necessario rapporto di fiducia, d’altronde la segretaria, ex direttore generale, è un vero pilastro tra quei corridoi, dove è stata capace di creare un rigido apparato nell’apparato. Se i commissari avrebbero intravisto i rischi di tenere un pezzo da novanta nella porta accanto legata ancora alla politica, dall’altra la diretta interessata che rimarrà fino all’entrata in scena del successore, non avrebbe accettato la scelta in maniera placida. Soprattutto per le tempistiche.

Un punto di riferimento per una intera classe dirigente da undici anni, la Mariani è arrivata a Guidonia Montecelio nel 2005 con il centrosinistra di Filippo Lippiello sindaco. Chiusa quell’esperienza politica (in maniera traumatica) tutti erano pronti a scommettere che se ne sarebbe andata. E invece dopo la vittoria di Eligio Rubeis nel 2009 con il monocolore Pdl, la dottoressa laureata in giurisprudenza e dal 1986 segretaria comunale in diverse città, è stata confermata. Un colpo di teatro vero e proprio che non è piaciuto ad alcuni big della nuova maggioranza. Ma nessuno ha avuto il potere di mettere becco nelle decisioni dell’architetto sindaco. E lentamente è riuscita a ricavarsi la fiducia di tutti, o meglio non proprio tutti, le epiche battaglie dell’ex assessore Patrizia Salfa contro la Mariani resteranno agli annali. La Salfa poi andò via dalla Giunta in rottura con un sindaco che non riconosceva più.

E’ durato sette anni il viaggio con il centrodestra. Un viaggio tormentato per alcuni versi, la Mariani è stata il collante di un mondo sgretolato dalle spinte individualiste, bersagliato dagli interessi di parte. Cerniera, si è mossa stringendo alleanze con gli uomini forti dell’apparato, quelli di stretta fiducia rubeisiana come l’architetto Angelo De Paolis. Finisce un’epoca davvero.
Gea Petrini

(nella foto in alto la dottoressa Mariani durante l’ultimo consiglio comunale del 13 giugno, quello dello scioglimento)

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