Adalberto Bertucci aggiusta il tiro anche se ormai la nave è partita, la cultura non ha colore quindi la richiesta di dialogo permanente all’amministrazione non è un appoggio di FdI alla coalizione di Mauro Lombardo. “Lo voglio dire con grande forza: la scuola e la cultura non hanno colori, non sono né di destra, né di sinistra, né del Polo Civico. Le mie parole in questo campo non possono essere di opposizione, visti i temi di cui stiamo parlando. Non possiamo scambiare una dichiarazione che guarda al futuro dei giovani e del territorio tutto per una strizzata d’occhio alla maggioranza, che non ha bisogno certamente di me, visto che porto avanti con orgoglio e onore i panni dell’opposizione”. La mette come “provocazione”, ma il punto non è la mancata adesione di intenti con Lombardo e la sua maggioranza quanto la presenza del Pd. “Sicuramente non potrei mai essere partecipe e membro di una maggioranza che vede nella stessa la presenza del Partito Democratico, salito di fretta e furia sul carro del vincitore. Noi di Fratelli d’Italia siamo alternativi al PD, e lo saremo sempre”.