Comincia da nuove tariffe per avviare una nuova attività, più care per la grande distribuzione e ridotte per i piccoli, il piano del commercio presentato ieri dalla commissione consiliare competente in una seduta speciale tenuta alla Sala della Cultura davanti ad una platea di commercianti. Commercianti chiamati ora a partecipare: hanno un mese di tempo per produrre idee utili a migliorare il piano, prima che arrivi in aula per l’approvazione definitiva. Quella illustrata ieri è infatti una bozza, mentre la parte della rimodulazione delle tariffe è un provvedimento già pronto e confezionato per passare in Consiglio. “L’ultimo piano risale agli anni Ottanta – ha detto il presidente della commissione, Claudio Zarro – Oggi il nostro lavoro, fatto di concerto tra maggioranza e opposizione, lo apriamo alla massima collaborazione possibile. L’obiettivo è l’incremento del commercio dando più attenzione a quello che si è perso negli anni. Il dato è che a Guidonia ci sono 6260 imprese”.
Alla presentazione erano presenti i componenti della commissione Loredana Terzulli e Stefano Bufalieri (M5S), Giovanna Ammaturo (Lega), Mauro De Santis (Polo civico), intervenuti anche il sindaco Michel Barbet e il vice, nonché asesssore alle Attività produttive, Davide Russo. Il piano, oltre a fissare i principi di collaborazione, propone l’entrata in una rete di impresa per realizzare e finanziare progetti, l’adesione al circuito Bai (Borghi autentici d’Italia) per Montecelio, la mappatura commerciale del territorio. Mentre sono tracce ancora senza contenuti gli interventi su Lavori pubblici, i bandi europei e comunali, la regolamentazione delle aree pubbliche e dei chioschi commerciali nelle aree verdi. Per questo ora la parola passa agli operatori di settore: potranno dare idee utili in vista della stesura definitiva del piano. RedCro
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