Diritti delle donne e pari opportunità, un tema dimenticato dall’amministrazione cinque stelle di Guidonia Montecelio: lo pensa Mauro De Santis, civico, che insieme ai colleghi del Polo porta la questione in consiglio. Nella seduta di giovedì, infatti, tra i punti all’ordine del giorno c’è la mozione sulla costituzione della Consulta delle pari opportunità. L’organismo consultivo che ha conosciuto a Guidonia una stagione importante di battaglie e conquiste, non è stata più attivata. Dopo tre anni di silenzi, De Santis ha preparato la mozione che è stata presentata proprio il 25 novembre 2020 in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
“Ancora oggi, il problema della violenza sulle donne non è un fenomeno di natura episodica ma bensì strutturale, che reca con sé l’errata e dannosa convinzione di una superiorità degli uomini rispetto alle donne. Ecco quindi che esso va affrontato con determinazione – dice De Santis – e con tutti gli strumenti disponibili. Nell’opporsi a tale deprecabile fenomeno, oltre alla repressione è ancora più importante la prevenzione, e da ciò discende l’impegno vasto e continuativo che occorre mettere in campo per contrastarlo e prevenirlo”. E la consulta delle pari opportunità, dice De Santis, è uno strumento importante. “Speriamo che l’inerzia e la superficialità fino ad oggi mostrata dall’amministrazione comunale, verso tale problema, venga meno e si dia un segnale forte e concreto, perché se non vengono seguite dai fatti, le parole non contano, non servono, non valgono. E Guidonia in questi ultimi anni di parole ne ha sentite tante, ma di fatti”. La maggioranza appoggerà la mozione? Tutto da vedere.