Sono 75 i lavoratori che dal mese di marzo resteranno senza stipendio: gli effetti del disastro conti a Guidonia Montecelio iniziano a essere concreti e a colpire nel modo peggiore il sociale. Si tratta degli assistenti ai bambini diversamente abili nelle scuole. In sostanza il Comune da 18 mesi non paga la cooperativa La Sponda che gestisce il servizio di Aec, così si chiama, sta per assistenza educativa culturale. Il risultato è che dopo un anno e mezzo nel quale la cooperativa ha sostenuto sulle proprie spalle i lavoratori, senza vedere liquidate le fatture dal Palazzo, i rubinetti adesso si chiudono, per forza di cose. Non ci sono più fondi. Una situazione drammatica, di quei 75, la maggior parte sono donne, di varie età, preparate a seguire i bambini disabili nel percorso scolastico. Quindi dal supporto all’attività educativa interna all’integrazione nella classe, stimolando l’autosufficienza, la vigilanza. Le motivazioni, a quanto sembra di capire, del mancato pagamento da parte del Comune risiedono nelle casse a secco, con un Bilancio del 2016 approvato a fine dicembre, Guidonia è a un passo dal default: sono le condizioni lasciate dalla ex amministrazione, ma adesso a pagarne le conseguenze sono i cittadini. Il problema sta riguardando diversi settori, i fornitori, persino gli scrutatori che non vedono ancora pagate le prestazioni per il referendum di dicembre, ma è chiaro che quando nel turbine finiscono i servizi, la questione adesso assume il carattere dell’emergenza.
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