Home Cronaca Guidonia, Cocchiarella (5S): “Mia sorella lavorerà alla bozza del regolamento edilizio, non è stata infilata in nessun ruolo strategico”

Guidonia, Cocchiarella (5S): “Mia sorella lavorerà alla bozza del regolamento edilizio, non è stata infilata in nessun ruolo strategico”

Guidonia, Cocchiarella (5S): “Mia sorella lavorerà alla bozza del regolamento edilizio, non è stata infilata in nessun ruolo strategico”

Non solo Umberto Ferrucci presente in commissione a dispensare consigli, ma la sorella del consigliere comunale promotrice del tavolo dei professionisti che preparerà la bozza del nuovo regolamento edilizio. E’ il caso scoppiato a Guidonia Montecelio nella maggioranza cinque stelle per la linea tenuta nel settore urbanistico. Sulla presenza dell’ex dirigente fiduciario di Eligio Rubeis, il dibattitto è diventato rovente dopo che la consigliera piddì Paola De Dominicis ha posto il problema nell’ultima riunione di commissione, mentre sul fronte dei parenti a farsi sentire è stato il collega Simone Guglielmo. Il capogruppo ha evidenziato come stoni in termini di opportunità il ruolo della sorella del consigliere di maggioranza Alessandro Cocchiarella, venuta “a tirare su il tavolo dei professionisti” che collaborano alla stesura del regolamento. E il diretto interessato replica su facebook rimarcando come non sia stata raccomandata per qualche consulenza pagata: “Mia sorella, è stimata professionista, architetto. Già la direbbe lunga il fatto che non sia stata “infilata” in nessun ruolo strategico e/o istituzionale che la legge consentirebbe, bensì, come addetta ai lavori, ha dato la disponibilità – con altri professionisti – a lavorare su una bozza di regolamento edilizio. Un problema? Sembrava di no, per i soliti che oggi reclamano”. Una “bozza” dice Cocchiarella che sarà solo “una proposta” da valutare poi in commissione. Sul piano politico, il consigliere vede come sia finita la luna di miele con la minoranza che ha deciso adesso di lasciare il piano costruttivo per darsi alla “mera opposizione”. E chiama in causa l’ex candidato sindaco del centrosinistra, “il piddino Di Silvio auspicava la presenza e la collaborazione diretta dei professionisti del campo, per poi rilanciare e auspicare con il collega l’ausilio degli stessi per la spiegazione, ai presenti, e la redazione dei regolamenti. Divertente. Alcuni professionisti sbucati, così per “caso” nell’immediatezza e fatti “notare” e accomodare proprio dai piddini: con tanto di fotocopie da distribuire ai presenti. Quando si dice il caso”. E ancora: “Poi il battibecco tra Guglielmo e la sua collega De Dominicis? Giustamente, malgrado quanto detto da lei, lui, voleva avere risposte ad alcune domande poste l’ingegnere. Vabbè, uno ci crede, spera in una glasnost sincera”. geape.

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