Tenta la strada dell’appello pubblico dopo i faccia faccia di questi giorni che non hanno prodotto alcun esito. Arianna Cacioni, candidata sindaco di Forza Italia e Fratelli d’Italia, partiti dimezzati per le fuoriuscite dei contrari alla linea della continuità con l’ex governo, richiama “le forze sane del centrodestra” a “un’assunzione di responsabilità per voltare pagina”. Oltre alle defezioni interne ci sono gli alleati potenziali che si sono invece riuniti intorno alla candidata Giovanna Ammaturo di Noi con Salvini. La frantumazione del centrodestra in due blocchi con un terzo gruppo orientato poi verso i civici di Aldo Cerroni (l’area che fa riferimento a Bertucci ma quello sembra essere l’approdo degli stessi sassaniani) consegna alla trentenne candidata dell’asse Rubeis-Messa una sfida più che complessa. “Vi chiedo di scegliere un progetto dalle linee politiche chiare, che non tradisca la nostra identità culturale – dice – lavoreremo insieme su provvedimenti concreti, che mettano ordine nell’amministrazione, che rendano centrali le politiche sociali, che riportino decoro nel territorio, che guardino allo sviluppo economico della nostra città. Presenteremo senza alcun timore agli elettori liste composte da volti puliti, credibili e competenti. Vi chiedo dunque di non cadere nelle logiche che vogliono il centrodestra diviso, a favore di innaturali e inconcludenti insalate elettorali, fatte da volti già fin troppo noti, fino a ieri militanti nei partiti di destra e di sinistra. Invito infine i movimenti ed i partiti che con noi condividono una radice politica comune e percorsi affini anche a livello nazionale di unire le forze in un quadro già troppo frammentato, di trovare un terreno di dialogo nel tempo che resta a disposizione fino alla presentazione definitiva delle liste elettorali”. Un appello che sembra destinato a rimanere tale. redpol.
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