Guidonia, caduta alberi per il vento. Di Silvio: “Barbet relazioni alla Procura, sottovalutata emergenza”

Una città ostaggio dell’insicurezza, Guidonia Montecelio vive una stagione senza precedenti in cui la percezione della vita quotidiana è trasformata dal vuoto lasciato dal Comune. A due giorni dal crollo dell’albero su via Maremmana che si è schiantato su un’auto causando la morte del conducente, la politica si interroga sulla condizione in cui versa il territorio. Lo fa Emanuele Di Silvio, dall’opposizione, il democratico alla vigilia del consiglio comunale di oggi pomeriggio mette nero su bianco riflessioni e richieste precise per il sindaco Michel Barbet. “Saranno le autorità competenti a stabilire le responsabilità della tragedia che sabato mattina è avvenuta nel territorio del Comune di Guidonia Montecelio. C’è un dato, ormai evidente, che però non può più essere sottovaluto: il grande senso di insicurezza vissuto quotidianamente dagli abitanti della nostra città”.

Anche passeggiare è un rischio

Una città abbandonata che soffre dell’assenza dell’amministrazione pubblica incapace – nell’analisi di Di Silvio – di affrontare l’ordinario e tanto più lo straordinario. “Nel corso degli ultimi due anni sono accaduti molti, troppi incidenti che hanno messo a rischio l’incolumità dei cittadini, a volte con finali tragici e senza precedenti. Buche, strisce pedonali non più visibili, segnaletica mancante, strade poco illuminate, manutenzione assente e alberi pericolanti. Anche solo passeggiare per la città sembra diventato un rischio. Chiederò spiegazioni di tutto questo al sindaco, già nel corso del Consiglio Comunale che si terrà oggi pomeriggio”.

Il Comune e le emergenze inascoltate

Il metodo con cui il Comune ha affrontato l’annunciata ondata eccezionale di vento, è stato del tutto inadeguato. Questo è l’attacco del consigliere: “Come mai, nonostante specifici bollettini di allerta meteo vento emessi dalla Regione Lazio già nella serata di venerdì 22, il primo cittadino non ha tempestivamente provveduto ad avvisare la popolazione sui rischi attivi nel territorio comunale, come previsto dalle norme di prevenzione? Purtroppo soltanto a tragedia avvenuta, a più di 24 ore di distanza dalla circolare regionale di allerta, il sindaco ha pubblicato un avviso sulla propria pagina facebook, privo di validità giuridica in quanto non supportato da alcun protocollo o pubblicazione sul sito istituzionale. Non è la prima volta che Barbet non adempie a specifici obblighi in materia di emergenze: già durante gli allarmi arancioni emessi a fine 2018 non furono attivati i centri operativi comunali, nonostante le mie continue sollecitazioni. Chiederò formalmente, con atto di indirizzo, che venga presentata alla Procura della Repubblica una relazione in merito da parte del primo cittadino”.