Arianna Cacioni lascia la Lega per tornare in Forza Italia. È un lunedì rovente per la politica di Guidonia Montecelio, una giornata iniziata con la consacrazione dell’intesa tra Cinque Stelle e Pd, e che si chiude adesso con il colpo di teatro negli assetti del centrodestra. Cacioni che nel 2017 è stata candidata sindaco di Forza Italia torna a casa dopo il passaggio nei partiti di destra. Prima Fratelli d’Italia e poi la Lega. Una scelta che appare in linea con le matrici culturali della consigliera comunale e le sue origini politiche ma che arriva dopo un percorso accidentato tra le sigle della coalizione. La permanenza nella Lega finisce quindi oggi in una conferenza stampa che Cacioni tiene a Roma, nella sede nazionale di Forza Italia. D’altronde è nel doppio piano locale e sovracomunale che è maturato il ritorno nei lidi azzurri.
“Per me – spiega nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede nazionale del partito, insieme con l’eurodeputata Luisa Regimenti, la più votata nel Lazio in occasione delle ultime elezioni europee – questo passaggio segna un ritorno a casa. Per Forza Italia sono stata, infatti, candidata sindaco di Guidonia nel 2017, ma credo di tornare ora con una maturità diversa e la convinzione di poter dare un contributo ad un gruppo che lavora con impegno e dedizione a livello territoriale”.
Cacioni ringrazia “il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani e l’onorevole Regimenti per avermi accolto nel partito. Senza dimenticare una sentita gratitudine per il coordinatore provinciale Alessandro Battilocchio, il vicecoordinatore provinciale Stefano Sassano e il coordinatore comunale Maurizio Massini, per la stima che mi hanno dimostrato in questa fase”.
Prosegue la Cacioni: “Sono sicura che lavoreremo in modo sinergico verso le elezioni amministrative, in calendario a Guidonia Montecelio per la primavera dell’anno prossimo. Ho sempre auspicato e lavorato affinché si potesse creare un progetto organico che, sia a livello di partito sia a livello di coalizione, garantisse un rilancio vero e reale per il nostro comune. E’ necessario un cambio di passo per portarci di fronte agli elettori di Guidonia con la competenza e la credibilità che una cittadina così grande merita, mettendo alle nostre spalle i problemi che hanno determinato la fine anticipata dell’ultima amministrazione di centrodestra. Ed anche per questo motivo – conclude – che non è certo l’ultimo per importanza, ho deciso che il mio futuro dovesse essere dove questo proposito e questa progettualità fossero condivisi, appunto in Forza Italia”.
Una svolta a pochi mesi dalle elezioni che provoca subito delle conseguenze: Forza Italia che non era rappresentata in assise adesso può contare su un consigliere comunale, acquisendo anche una voce strategica diversa sui tavoli della coalizione. Per la Lega, invece, si tratta di un colpo vero e proprio: il partito di Salvini resta senza scranno e si indebolisce sia sul fronte politico che elettorale. Una questione che certo piomba sulla scrivania del coordinatore Alessandro Messa.