Home città Guidonia Guidonia, Cacioni contro il patto: “Saremo subalterni a Tivoli. I 5S svendono la nostra identità”

Guidonia, Cacioni contro il patto: “Saremo subalterni a Tivoli. I 5S svendono la nostra identità”

Guidonia, Cacioni contro il patto: “Saremo subalterni a Tivoli. I 5S svendono la nostra identità”

“L’identità di questa città non può essere svenduta”. Il patto stretto ieri da Guidonia Montecelio e Tivoli genera reazioni infuocate a destra dove Arianna Cacioni, consigliera di FdI nella terza città del Lazio, tuona contro l’iniziativa nata in casa cinque stelle. E’ stata infatti un’ispirazione estiva del vicesindaco pentastellato Davide Russo a dare il via all’elaborazione del progetto culminato ieri con la firma, da parte dei sindaci Michel Barbet e Giuseppe Proietti, del protocollo d’intesa che mette in sinergia le risorse dei due Comuni nell’ottica di attrarre fondi e investimenti per incentivare lo sviluppo del territorio e il miglioramento dei servizi. Nascerà anche un marchio, per suggellare l’intesa, e c’è un lungo elenco di ambiti di intervento progettuali che vanno dalla gestione dei rifiuti, alla sicurezza, ai trasporti. Ma è l’impostazione di fondo a essere bocciata su tutta la linea dalla Cacioni, reduce da una iniziativa politica di Fratelli d’Italia, ieri pomeriggio nella sezione di Villalba, con la coppia di candidati alle regionali sostenuti dalla consigliera, cioè Fabrizio Ghera e Chiara Colosimo. Parla di “scelta vergognosa dell’amministrazione cinque stelle” la Cacioni che insiste: “Guidonia Montecelio non può e non deve più essere subalterna a Tivoli. Abbiamo impiegato gli ultimi trent’anni per reclamare infrastrutture, turismo, presidi sanitari, istituti scolastici e investimenti degni di un comune di 100mila abitanti. Non sarà lavoro sprecato da un’amministrazione incompetente e approssimativa”. redpol.

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