Guidonia, caccia illegale all’Inviolata: scoperto richiamo per quaglie

Attirano gli uccelli con richiami elettronici per poi centrarli con fucile. Sono strumenti vietati che tuttavia continuano ad essere utilizzati. Una lotta continua dei carabinieri forestali che ieri, all’Inviolata, ne hanno trovato e neutralizzato uno. Si tratta di un richiamo per quaglie scoperto, grazie alla segnalazione di un cacciatore anonimo, tra le fronde di due grandi alberi. Dopo il sopralluogo dei carabinieri forestali di Guidonia che hanno individuato l’apparato a risolvere il caso è arrivato l’operaio del Comune, Francesco Maccarone: il richiamo si trovava ad un’altezza di cinque metri, con una batteria collegata. I militari specializzati in tutela ambientale hanno fatto scattare un’informativa contro ignoti.

L’impiego di questi attrezzi costituisce un reato punito con un’ammenda fino a 1.549 euro per “utilizzo di mezzi di caccia non consentiti”. C’è una direttiva europea che vieta l’uso dei registratori, ma anche la legge 157 del 1992 sulla protezione della fauna e del prelievo venatorio prevede all’articolo 21 il no ai richiami a funzionamento elettronico e fissa all’articolo 30 le sanzioni penali.