Si gioca ormai a colpi di diffide la scottante partita del Bilancio. Il buco nei conti è di 17 milioni di euro, 20 sono quelli di tasse non recuperate, ma in realtà ogni giorno spuntano nuovi guai. Un rebus che da giugno impegna il commissario prefettizio e la sua squadra, tra frizioni anche pesanti. Giuseppe Marani lunedì ha lanciato un ultimatum al dirigente alle Finanze, un giorno di tempo per consegnare lo schema di Bilancio. La diffida formale ha prodotto effetti, le carte sono arrivate il pomeriggio stesso, ma la fotografia dei conti non è completa, resta da sciogliere – così ha annotato Gilberto Pucci – il nodo del cimitero. Intanto secondo le indiscrezioni il Comune si avvia verso il riequilibrio finanziario, cioè il dissesto guidato.
(l’articolo completo sul numero in edicola oggi mercoledì 23 del Giornale della Provincia)
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