“Incapacità evidente” e “l’ultimo alibi che cade”. Sono le prime reazioni di Marco Bertucci alla tempesta imperfetta che si è abbattuta sulla politica di Guidonia Montecelio in un ultimo atto andato in scena questa mattina, quando il sindaco via video ha ammesso di non avere più i numeri per governare, chiedendo però di entrare in maggioranza alle forze responsabili della città. I bene informati tracciano l’identikit, i responsabili in questione sono i consiglieri del Pd, le trattative vanno avanti dalle parti di Roma sull’onda del modello del governo nazionale giallo-rosso da realizzare anche nella terza città del Lazio. Mentre nel web impazzano reazioni di fuoco, la politica intorno non resta certo silente. Bertucci, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia e portavoce del circolo di Guidonia, senza mai nominare i democratici, va dritto al punto: “Non è comprensibile come una classe dirigente possa fare un’alleanza con chi ha additato fino a un minuto prima”. Il giudizio sull’amministrazione cinque stelle è pessimo, così la strada non può che essere quella delle urne. “La posizione di Fratelli d’Italia, ne parlerà il coordinatore comunale Mario Pozzi, è di andare al voto subito. Certo è chiaro che le elezioni a settembre comportano risvolti pratici rispetto al programma e alla squadra”. Poco tempo, questo è il senso, Bertucci indica il metodo: “Sono stato fuori dalle stanze della politica ma ho seguito sempre da vicino Guidonia, a stretto contatto con il tessuto sociale, allora dico che c’è bisogno di un programma concreto. Ci sono i cittadini delusi dal centrodestra e dal centrosinistra che hanno fallito in passato, anche se lo dico, per diversi motivi. Il centrodestra per ragioni più gravi che hanno determinato la rottura non solo con gli elettori ma con l’intera comunità. Dobbiamo superare quella delusione e si può fare se nel centrodestra saranno in gioco tanti nuovi amministratori. Gli attuali esponenti possono esprimere il candidato sindaco, certo, ma serve una politica concreta e un impulso nuovo”. E compie un passo ulteriore Bertucci, pensando alla geografia, alle forze che possono mettersi insieme per una stagione nuova: “Rivolgo un appello alle liste civiche e alle associazioni per guardare con favore a un progetto concreto insieme a quei partiti che abbiano una veste di reale discontinuità verso chi è stato incapace di riattivare la macchina amministrativa e chi, prima, non è stato capace di tenerla sulla retta via”.
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