Home città Guidonia Guidonia, Barbet: “Terzulli presidente nell’interesse della città per evitare le elezioni”

Guidonia, Barbet: “Terzulli presidente nell’interesse della città per evitare le elezioni”

Guidonia, Barbet: “Terzulli presidente nell’interesse della città per evitare le elezioni”

Consiglio a vuoto perché senza numeri come da programma in prima convocazione a Guidonia Montecelio. Subito dopo il sindaco Michel Barbet con una nota stampa ufficializza le indiscrezioni anticipate all’ora di pranzo, per cui Loredana Terzulli diventerà presidente del consiglio, ritornando in maggioranza. Dopo il passaggio a gennaio all’opposizione con Claudio Zarro gridando strali contro i metodi del sindaco e del cerchio magico, la Terzulli, protagonista di un balletto di trattative, ci ripensa adesso. Una scelta maturata senza Zarro che, anzi, subisce il dietrofront della collega. Zarro resta all’opposizione, Terzulli torna in maggioranza da presidente ma tutti e due resteranno nel gruppo misto. Il sindaco dà le motivazioni, Terzulli accettando di fare la presidente salva la città dalle elezioni anticipate e dal commissariamento. “A seguito del consiglio comunale andato deserto nella giornata di   oggi che avrebbe eletto Presidente e Vicepresidente e completato  l’organo consiliare con l’inserimento di due eletti del M5S –  
dichiarano Barbet e Terzulli – vogliamo comunicare che nell’ambito  
delle consultazioni tenute dal Sindaco con tutte le forze politiche  
nei giorni scorsi, è stata responsabilmente data disponibilità da  
parte della Consigliera Loredana Terzulli a sostenere la Maggioranza  
nell’esclusivo interesse della Città per completare il programma  
elettorale con il quale il Sindaco Barbet ha vinto le elezioni nel  
2017”.
“Contrasto all’apertura del TMB viste le ultime preoccupanti notizie-  
continuano i due- con opportunità della Ryder Cup, corretta gestione  
della parte amministrativa ed ambientale del settore estrattivo,  
completamento del Palazzetto dello Sport e grande attenzione alle  
tematiche del territorio, sono alla base delle motivazioni condivise  
che hanno spinto la consigliera a voler sostenere l’amministrazione ed  
evitare un lungo commissariamento ed elezioni anticipate”.