Home Cronaca Guidonia, Barbet schiera Guidonia contro il 5G e invita alla mobilitazione il 20

Guidonia, Barbet schiera Guidonia contro il 5G e invita alla mobilitazione il 20

Guidonia, Barbet schiera Guidonia contro il 5G e invita alla mobilitazione il 20

Guidonia Montecelio si schiera contro il 5G. In un pomeriggio qualsiasi esce la comunicazione di Michel Barbet: il sindaco sposa la battaglia dell’Alleanza Italiana Stop 5G che promuove una giornata nazionale di mobilitazione sabato 20 giugno. La molla della mobilitazione e dell’indignazione di Barbet, sono le proposte contenute nel dossier “Iniziative per il rilancio – Italia 2020 – 2022”, redatto dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato da Vittorio Colao. In particolare il documento parla di accelerare lo sviluppo del 5G anche prevedendo di escludere l’opponibilità locale. Cioè di “adeguare i livelli di emissione elettromagnetica in Italia ai valori europei”. La questione fa parte del piano di digitalizzazione spinta dell’Italia che prevede il dossier come proposta di sviluppo. E così ha ripreso quota la battaglia dell’Alleanza che vede sul suo fronte al momento diversi comuni italiani tra cui, appunto, Guidonia che campeggia sull’home page del sito dell’Alleanza stop 5G, tra Giussago e Ischia.

La posizione di Barbet

“Il documento contiene esplicitamente la proposta di innalzare le soglie di radiazione elettromagnetica massime alle quali i cittadini debbano essere sottoposti, e l’impossibilità da parte dei Sindaci di avere un ruolo nel processo decisionale sull’istallazione di nuove antenne sul proprio territorio. Quando si parla di salute e di governo della propria città è necessaria un’attenzione massima che tuteli in tutto e per tutto i diritti delle persone, e credo che tali provvedimenti qualora venissero adottati senza un necessario e riconosciuto studio scientifico adeguato nell’esclusivo interesse dei cittadini, sarebbero dannosi e pericolosi. L’Alleanza Italiana Stop 5G invita quindi tutti i Cittadini consapevoli, le Associazioni e i Comitati territoriali per la moratoria a manifestare uniti, ognuno nella propria Città ricordando che – secondo il Decreto Legge del 16 Maggio 2020 n. 33 – è vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico” ed è consentito lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”.

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