Guidonia, il bando per biblioteche comunali, il Pd: “Fondi scarsi, servizio non garantito. Usiamo risorse regionali”

Quei 58mila euro l’anno sono pochi, e le ore di apertura previste insufficienti per le quattro biblioteche comunali di Guidonia Montecelio. Parte dall’analisi delle condizioni contenute nel bando dell’amministrazione Barbet, l’interrogazione presentata nell’ultima assise dal consigliere piddì Mario Lomuscio e elaborata dai giovani democratici di Kevin Bernardini che stanno promuovendo un’azione sul tema. Attualmente sono chiuse tre strutture, Montecelio, Villalba e Setteville, mentre Guidonia centro offre un servizio ridotto. Il governo cinque stelle ha dato il via a un bando per l’affidamento del servizio, due anni di gestione 116mila euro e 5.200 ore con l’ambizione di riaprire a gennaio. Le casse del Comune sono in grave affanno – come ormai risaputo – ma la somma prevista è per i giovani democratici del tutto inadeguata a garantire orari dignitosi nelle biblioteche, escludendo a monte di poter aprire sedi nelle zone attualmente scoperte come Villanova. A fronte di questo – scrivono i consiglieri comunali nell’interrogazione – la Regione Lazio attraverso Lazio Crea ha destinato fondi per i sistemi bibliotecari fornendo attività connesse all’apertura e chiusura e al prestito dei libri. Ecco perché chiedono di “integrare le somme comunali con quelle regionali”, riportando quindi la proposta in commissione per prevedere un iter che garantisca realmente la possibilità di usufruire delle biblioteche pubbliche anche nella terza città del Lazio.